L’anno della Juventus?

Rimane a tinte bianco e nere il quadro descrittivo del girone di andata del massimo campionato di calcio italiano. La Juventus è campione d’inverno grazie ad una brillante fase ascendente ed ai 41 punti messi in saccoccia. Nal quartier generale di Vinovo, tutti toccano ferro: il titolo di Campione d’inverno e’ sovente beneaugurante per chi lo acquisisce e cosi’ fu – ad esempio – lo scorso anno per il Milan che taglio’ per primo anche il traguardo ben piu’ importante di primavera, quello di Campione d’Italia. Anche la truppa di Allegri fa gli scongiuri: i 40 punti che in questa stagione le assicurano la piazza d’onore, l’anno scorso furono la base per la conquista dello scudetto. L’Inter sfrutta il risveglio del “principe” Milito e con sei vittorie consecutive (particolarmente incisiva l’affermazione nel derby con il Milan) riacquista convinzione e si ripropone, autoritaria, nella lotta al vertice. Che sembra ristretta ad un quartetto. Completato da una formazione che non finisce mai di stupire: l’Udinese di Guidolin, terza al giro di boa a quota 38, pronta alla sfida “in tinta” di inizio girone di ritorno contro la battistrada torinese. Il tecnico dei friulani riesce a sopperire alle partenze dei campioni, che il bilancio impone alle societa’ di provincia, in fase di preparazione estiva ed ora anche alle assenze dei giocatori impegnati in Coppa d’Africa. La squadra del sempreverde Toto Di Natale (capocannoniere con 14 centri assieme a Ibrahimovic) e’ l’unica presenza sorprendente fra le aspiranti al titolo.
Impresa prematura – ma non poi cosi’ potenzialmente differita nel tempo – per la Roma che Luis Enrique (Totti redivivo) sta pilotando in un crescendo rossiniano impetuoso. Tredici punti nelle ultime cinque uscite (c’e’ una gara da terminare a Catania), gioco scintillante e reti a profusione, ripropongono la squadra giallorossa (in zona Lazio) a ridosso delle più forti. Delle cui scivolate le formazioni della capitale sono pronte ad approfittare.
Un po’ nel limbo il Napoli che sembra pagare l’impresa che lo vede pronto a sfidare il Chelsea negli ottavi di Champions. Gli azzurri preludono all’area di coloro che son sospese. Speravano di piu’ nel complesso i sostenitori di Palermo e Genoa (parecchio di piu’ quelli della Fiorentina); mentre i 24 punti rendono felici i tifosi del Chievo. A Bergamo nessuno puo’ lamentarsi del rendimento dell’Atalanta. In linea con le aspettative la fase ascendente di Catania, Parma e Cagliari ed anche quella del Siena, comunque invischiato nelle zone basse. Dove non pensavano di trovarsi Bologna e Cesena, che pure precedono Lecce (mai vittorioso in casa, record negativo per i tornei a 20 squadre) e Novara, formazioni che hanno bisogno di un’impresa nel ritorno per non soccombere.

Francesco Rella @FalloSapere