Notizia | 23/05/2014 ( ore 23:24 ) : La notizia dell'abbandono di Edgar Wright dalla regia di Ant-Man ha sconvolto tutti. Non solo gli amanti del cinema e dei cinefumetti in generale, ma bensì anche i fanboy dello studio. Questa volta nemmeno il fan più 'duro' cerca di difendere a spada tratta la divisione cinematografica della Casa delle Idee sebbene non sappiamo ancora cosa sia accaduto realmente. In questa news cercheremo di capire cosa possa esser capitato, cosa ci aspetta e cosa dobbiamo temere. Ma ricordiamo: sono solo speculazioni.
A quanto pare la Marvel ha già un regista a bordo, uno nuovo di zecca, che annuncerà presto (stanotte? Domani? Lunedì? Chissà...). Questo è già un ottimo punto di partenza. A questo punto è probabile che Wright abbia lasciato la regia già da settimane, anche se l'annuncio è stato fatto solo oggi, e che la Marvel non abbia perso tempo e abbia trovato il 'rimpiazzo' il prima possibile.
Cosa è accaduto, ancora non lo sappiamo. Di certo è strano. Edgar Wright fu annunciato al Comic-Con nel 2006. Lavorò con Joe Cornish alla sceneggiatura del film quasi subito, mentre Jon Favreau stava iniziando le riprese di Iron Man. La Marvel voleva farlo uscire nel 2010, Wright era sotto contratto per dirigere un altro film (Scott Pilgrim vs. The World). Invece di rimpiazzarlo, la Marvel decise di aspettarlo, 'costrigendo' Favreau (anche a fronte del successo di Iron Man, nel frattempo) a sviluppare e dirigere come 'rimpiazzo' (o tappabuchi) Iron Man 2. La scaletta della Marvel cambiò, ma lo studio decise di attendere Wright per molti anni.
Per questo la notizia è piuttosto strana. Quale studio attenderebbe un regista per anni, senza rimpiazzarlo (quando avrebbe potuto facilmente, con tutto il tempo a disposizione!), per poi farlo uscire di scena per 'divergenze creative'? Uno dei problemi venuti fuori nei mesi scorsi, ma passati inosservati nel marasma di notizie, è che Wright era stato 'costretto' a riscrivere il copione per inserirlo nella continuity cinematografica dell'Universo Cinematografico Marvel. Ricordiamo che Wright, in passato, aveva parlato di film 'standalone', scollegato dalla continuity e, dalle interviste, questa cosa della 'riscrittura' sembrava non gli andasse proprio a genio. Ma, certamente, queste sono solo speculazioni.
Quel che sappiamo è che non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione quando si parla di Marvel. Se togliamo Favreau (che abbandonò la regia di Iron Man 3 molto prima del suo annuncio, per poi partecipare - comunque - come produttore esecutivo e attore), ricordiamo Matthew Vaughn che lasciò la regia di Thor (ma qui per problemi di budget sempre più alto e uno script che non convinceva lo studio) e, soprattutto, Thor: The Dark World che vide avvicendarsi Patty Jenkins e poi Alan Taylor alla regia. Nel caso di Thor: The Dark World, però, Taylor lavorò su un film a molti mesi dall'inizio effettivo della produzione, con la possibilità persino di riscriverlo.
In questo caso, quello di Ant-Man, siamo più dalle parti di X-Men - Conflitto finale della Fox. Matthew Vaughn lasciò la regia del terzo film a poche settimane dalla produzione, con uno script già pronto e scelte di casting già effettuate; venne ingaggiato Brett Ratner che non fece altro che dirigere quello che Vaughn gli aveva lasciato (Ratner cambiò ben poco). Ora, tornando ad Ant-Man, sperando che lo script di partenza non sia orribile (firmato da Cornish e lo stesso Wright), il nuovo regista si dovrebbe trovare in una situazione simile, dirigendo il film di un altro, come un onesto mestierante, avendo già un cast, uno script, costumi, scenografie e pre-visualizzazioni. Con cosi poco tempo, è improbabile che cambierà qualcosa e che apporterà delle modifiche (la Marvel ha annunciato che non sposterà la data di uscita, dunque ha poco più di un anno a disposizione per fare tutto). Quindi ci dovremmo ritrovare il film di Wright. Diretto da qualcun'altro. Almeno... dita incrociate.