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L’apatia

Da Ornellaspagnulo82 @OrnellaSpagnulo

D’un balzo non s’è mossa l’apatia

pur facendone sette,

sette passi, otto passi: apatia,

vien giù come la febbre.

 

Vorrebbe ingannarmi: apatia.

Ma io sono più forte.

Potrei riscaldarmi: apatia,

se fossi più grande.

 

Il concetto non è aspettare fuori dal bar

senza comprare il biglietto del Superenalotto,

è invece entrarci, sapendo che non lo comprerai.

 

Gli amici di una volta dovrebbero restare

ma neanche loro hanno qualcosa da dire

in mia difesa.

Solo una specie di apatia.

 

L’Apatia resta in me, senza me,

fidata e distratta.

Non le daresti due lire a vederla nuda,

ma di solito è tutta ingioiellata.

 

L’adoperiamo per fingere che non c’importi,

o che siamo più grandi,

invincibili, illesi.

 

L’apatia non è il mio male peggiore,

tra i tanti mali che pesi.

 

Ornella Spagnulo



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