Clementino qualche giorno fa ha raccontato di aver trovato la sua auto devastata dalle fiamme. L’incendio, che senza alcun dubbio è di origine dolosa, è stato appiccato nella notte, proprio davanti la sua abitazione.
A questo proposito, Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza, hanno lanciato un appello rivolto tutti i fans del noto rapper campano e a tutte le persone oneste. L’obiettivo è quello di incoraggiare Clementino a non scappare e a rimanere accanto a chi ogni giorno ascolta le sue canzoni che raccontano la sua terra: “Clementino non deve lasciare la sua terra, quella terra che è la sua fonte di ispirazione e che lui ama profondamente, ad andarsene devono essere quei delinquenti che gli hanno incendiato l’auto e che rendono la vita difficile, se non impossibile, a chi lavora onestamente”.
Sono già troppi gli artisti costretti ad andare via per difendersi da chi terrorizza la nostra terra e macchia la nostra cultura: “Già altri artisti, visceralmente legati a Napoli e alla napoletanità, sono stati costretti ad andar via a cominciare da Nino D’Angelo che lasciò Casoria perché spararono contro le sue finestre. E’ ora di alzare la testa e di difendere chi esporta la nostra cultura e la nostra arte in Italia e nel mondo”.