L’aquila che rapisce il bambino: Viral ben riuscito.

È una operazione di Viral il video apparso da qualche giorno, naturalmente su Youtube, che mostra un’aquila dorata mentre ghermisce un bambino indifeso che gioca con l’orologio del papà sul prato del parco di Montreal – Canada.
La dichiarazione ufficiale arriva il giorno dopo la pubblicazione di “Golden Eagle Snatches Kid”, (oltre 10.000.000 click in un solo giorno) un video creato da Normand Archambault, Loïc Mireault e Félix marchese-Poulin, studenti del Centro NAD, nel laboratorio di simulazione di produzione della laurea di primo livello in 3D Animazione e Digital Design (roba da nulla insomma..dilettanti).

Insomma sembra tutto vero ma sia l’aquila che il bambino sono stati creati dal computer (Lost è pieno di scene del genere) e tutto combacia alla perfezione, persino il peso del bambino, apparentemente di 2 anni, è troppo per un’aquila che al massimo può trasportare prede di poco superiori al loro proprio (7kg circa) e per questo lo lascia cadere. Tutto pensato nei minimi particolari, dalla planata allo stop improvviso prima di ghermire la “preda”. Un’altro piccolo capolavoro, ma meno espressivo ed ipnotizzante del primo, racconta la storia di un piccolo pinguino scappato dallo Zoo di Montreal.

Buon Natale e buona fine del mondo a tutti, anche all’ Massimo Fratini Innominato, mio carissimo amico sin dai tempi del suo primo articolo fuffa su SgherridalCielo.