
Buongiorno da Eliana,i giorni freddi che stanno per arrivare ci faranno passare al chiuso molte giornate che spesso dedichiamo ai lavori domestici. Per questi giorni c’è una pianta,l’ Araucaria, che può essere un’amica gradevole e anche utile. Infatti l’Araucaria assorbe molte di quelle sostanze tossiche che spesso ristagnano nelle stanze chiuse, magari dopo essere state emanate da prodotti per la pulizia della casa. L’Araucaria, soprannominata “Pino di Norfolk” dal nome delle isole dove fu scoperta, è una pianta che, alle nostre latitudini se coltivata all’aperto può raggiungere un’altezza massima di tre metri. La sua crescita è molto lenta , appena quindici centimetri l’anno, e i suoi rami più giovani e ricoperti di fitti aghi di colore verde chiaro, formano un bel contrasto con i vecchi, notevolmente più scuri. Anche se non sembra, questa pianta si adatta perfettamente ad essere coltivata in casa, perché resiste all’atmosfera secca degli appartamenti. L’Araucaria, molto di moda negli anni venti, con il suo portamento elegante dà un tocco di classe a tutti i tipi di arredamento, da quello tradizionale a quello più moderno. In dicembre, poi, potremo trasformarla in un originale alberello di Natale addobbandola con palle, nastri e così via. Questa bella pianta ama le posizioni luminose ma non deve stare sotto i raggi diretti del sole. La temperatura giusta è di dodici-ventidue gradi. Sopporta però anche temperature dai sette ai venticinque gradi, mentre in ambienti più caldi può perdere gli aghi. Alla fine della primavera possiamo trasferire l’ Araucaria all’aperto, in un posto riparato e lontano dalle correnti d’aria. Quando, in autunno, la riporteremo in casa, sarà rinvigorita e pronta a passare senza problemi un’altra stagione al chiuso. Da marzo ad agosto dovremo bagnare la pianta due volte alla settimana e, ogni sette giorni, dovremo darle del concime. Lasceremo che la terra si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra per evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi e, di conseguenza, la caduta degli aghi. In inverno, invece, annaffieremo poco ma continueremo a concimare una volta ogni due settimane. Dovremo però spruzzare spesso e regolarmente le sue fronde. Da quest’ottobre possiamo trovare nei maggiori garden center italiani piante di Araucaria particolarmente belle, corredate anche di utili consigli per la cura.







