Continua il periodo positivo nelle sale cinematografiche italiane. Dopo il ritorno in grande stile di Lars von Trier, questa settimana salutiamo l’uscita delle nuove fatiche di altri due registi molto amati da queste parti: Darren Aronofsky e Wes Anderson. Sul fatto che siano riusciti a tirare fuori due ennesimi gioielli dalla loro collezione ci sarà da discutere, soprattutto per quanto riguarda il primo, però se non altro grazie a loro si può respirare aria di Cinema d’Autore. Come? Arriva nei cinema pure il nuovo dei Vanzina? Va beh, allora come non detto. A intossicare l’aria di Grande Cinema che i vostri polmoni già stavano pregustando ci pensano inoltre i commenti miei e soprattutto quelli di Ford a tutte le uscite di questo fine settimana.
"Salvate Ford! Non abbiamo altri maiali sull'Arca."
Noah di Darren Aronofsky Il consiglio di Cannibal: no a Ford Un film di Darren Aronofsky con Emma Watson? Ma questo è un sogno che diventa realtà… non fosse che è pure una trasposizione biblica e il protagonista è Russell Crowe. E io odio sia le trasposizioni bibliche che Russell Crowe. Quindi, come la mettiamo? Se con il precedente film Il cigno nero Darren Aronofsky si era aggiudicato il primo posto tra le pellicole cannibali del 2011, quest’anno il regista rischia di finire al primo posto sì, ma nella classifica delle delusioni. Il trailer apocalittico in stile Roland Emmerich non lascia ben sperare, ma chissà... Persino Mr. Ford di recente è riuscito a stupirmi in positivo, stroncando quella porcata di Snowpiercer, quindi le vie del signore e del cinema sono davvero infinite. Il consiglio di Ford: no all'accordo tra Cannibal e Ford Aronofsky è un regista dal percorso davvero curioso. Detestato e criticato neanche fosse Von Trier dal sottoscritto per tutta la sua carriera, con il Capolavoro The wrestler e l'ottimo Il cigno nero era riuscito a cavalcare l'onda del successo perfino al Salooon. Questo Noah, che sa di marchettone alle majors, non mi fa pensare nulla di buono, senza contare che il trailer è tra i più brutti delle ultime quattro o cinque stagioni: staremo a vedere, più curiosi di scoprire se ancora una volta quest'anno io e Peppa Kid saremo d'accordo oppure no."Ford s'è preso una camera insieme a Lars von Trier?
Allora è proprio vero che chi disprezza compra!"
"Cannibal vuole essere pagato per parlare bene del nostro film?
Chiamate Ford, che lui è un vanziniano DOC e lo fa volentieri anche gratis."
"Ford che parla di cinema?
Scusate, ma io schiaccio un pisolino..."
"Non so cosa sto facendo, ma pare sia un buon modo per fingersi un regista."
Nessuno mi pettina bene come il vento di Peter Del Monte Il consiglio di Cannibal: nessuno mi fa girare le palle come il Ford Nessuno mi pettina bene come il vento è uno di quei film che mi fanno andare giù le mutande già dal titolo. Ma chi è che l’ha scelto? Federico Moccia durante un brainstorming con Alessandro D’Avenia e Nicholas Sparks? A ciò aggiungiamo un trailer lagnoso, la presenza della nevrotica Laura Morante, una produzione italiana e avremo così servito proprio un bel film. Un bel film da evitare quanto una puntata di Amici di Maria de Filippi con ospite d’onore James Ford. Il consiglio di Ford: nessuno mi può deludere come Cannibal Kid. Tranne, forse, Lars Von Trier. Non c'è due, senza tre. Dopo una partenza da urlo, questo weekend di uscite pare essere entrato in un buco nero di quelli da non augurare neppure ai propri peggiori rivali. E come se non bastasse, c'è pure la Morante. Roba che piuttosto mi farei un intero weekend in compagnia di Katniss Kid.Oculus di Mike Flanagan
"AAAH! La doppia recensione fordiana di Nymphomaniac è terrificante!"
Il consiglio di Cannibal: occhio a non vederlo! Sbaglio o è un periodo particolarmente nero per il genere thriller-horror? Se già qualche tempo fa non se la passava troppo bene, in questi primi mesi del 2014 la situazione si è fatta addirittura drammatica. A provare a risollevare le cose ci pensa questo horrorino, Oculus, cui potrei dare una chance soltanto perché negli ultimi tempi sono girato al largo dal genere manco fosse un Ford assetato di sangue cannibale. Ma mi sa che farò meglio a continuare a stare lontano, sia dal film che dal nuovo chitarrista di Analstacia. Il consiglio di Ford: oculus alla groupie numero uno di Ford, Peppa Kid! Considerato lo stato di salute dell'horror, privo di proposte interessanti dai tempi di Conjuring e Dark skies, non penso che Oculus riuscirà nell'impresa di invertire una rotta quasi più drammatica di quella del Cinema nostrano: potrei comunque ripescarlo per una visione da neuroni spenti e bottigliate incombenti, giusto per alimentare la concorrenza - già ben messa - per quanto riguarda il Ford Award dedicato al peggio dell'anno."Mister Morgan? Ecco Mister Ford, il suo nuovo compagno d'ospizio."
Mister Morgan di Sandra Nettelbeck Il consiglio di Cannibal: se Mister Morgan è peggio di Mister Ford è davvero messo male Michael Caine è uno di quegli attori che proprio non mi dicono niente. Più che non piacermi, mi sta indifferente, cosa che significa che un suo film come protagonista lo scanso con grande piacere. Questa commedia romantica a rischio melodramma potrebbe però essere risollevata dal fatto di essere una produzione francese e di avere come protagonista femminile l’affascinante Clémence Poésy. Quindi che fare, vederlo o non vederlo? Diciamo che lo metto in lista d’attesa insieme a tutti i film consigliati da Ford. Ovvero quelli che probabilmente non guarderò mai… Il consiglio di Ford: di Mister ce n'è solo uno, e sono io. Rispetto tantissimo Michael Caine, uno di quelli che sprizza stile da tutti i pori e funziona in quasi ogni ruolo in cui lo si metta. Eppure questo film non mi dice assolutamente nulla, neanche si trattasse dell'ultimo e spento Von Trier. Eviterò senza pensarci troppo, giusto per non rovinarmi l'opinione consolidata negli anni del recente Alfred dei Batman nolaniani.Dopo il successo ad Amici, Ford è stato ingaggiato dai Disco Worms.
Barry, Gloria e i Disco Worms di Thomas Borch Nielsen Il consiglio di Cannibal: ma questi sono peggio dei Disco Fords! Cercare di trovare una logica dietro la distribuzione cinematografica italiana è ormai un miraggio, un po’ come cercare di capire cosa diavolo ci sia dentro la testa di Ford, a parte scimmie urlatrici ed eroi action degli anni ’80 urlatori. Cosa può spingere a fare uscire adesso nelle sale un film d’animazione tedesco-danese del 2008 su un gruppo di vermi appassionati di musica disco davvero non lo so. Che poi potrebbe anche non essere così schifoso, come filmetto d’animazione senza pretese, però se anziché nei cinema l’avessero distribuito direttamente su Rai YoYo non credo che nessuno l’avrebbe presa a male. A parte il patito numero uno di queste bambinate, James Ford. Il consiglio di Ford: i Disco Worms? Sono gli avversari dei Disco Kids? Filmetto d'animazione di quelli che è meglio perdere che trovare pronto a chiudere una settimana priva di ogni attrattiva, che promette scintille per poi perdersi inesorabilmente in proposte inutili e di qualità infima. Onestamente, non comprendo proprio come sia possibile che in Italia non vengano distribuiti titoli da non perdere per ripescare pellicole più che datate e senza alcuna speranza di rimanere nella memoria degli spettatori come questa.