L’archeologia va in scena a Modica

Un evento culturale e scientifico senza precedenti che vede Modica fare sfoggio dei tesori archeologici rinvenuti nell’arco dell’ultimo secolo nel suo territorio. Una mostra archeologica di grande rilievo, per un territorio che vanta antichissime origini e che ha visto prosperare e decadere diverse civiltà. Innaugurata lo scorso 2 aprile a Modica nei locali del Palazzo della Cultura, la mostra archeologica “Tesori di Modica” rimarrà visibile al pubblico fino al 31 maggio prossimo, ad ingresso libero. L’evento è il frutto di un intenso lavoro sinergico e di una proficua collaborazione istituzionale tra la Soprintendenza, il Comune di Modica, il museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa e il museo Interdisciplinare Regionale di Ragusa. Proprio per l’eccezionale valore culturale e scientifico dell’evento, si è deciso di protrarre l’esposizione di questi gioielli archeologici sino al 31 di maggio, abbracciando così un vasto periodo primaverile per offrire a turisti e visitatori, solitamente parecchio presenti in questo scorcio dell’anno, un motivo in più per godere di questo sorprendentemente ricco angolo di Sicilia.

Tra i vari tesori in mostra per la prima volta al pubblico al Palazzo della Cultura, frutto dell’attività archelogica nell’area di Modica e nei territori limitrofi durante l’ultimo secolo, vi sono: ceramiche e monili in bronzo databili intorno all’VIII sec. a.C., che testimoniano l’attività del centro di Motyca, preziosi corredi funerari, diversi reperti ossei che giungeranno dal Museo Paolo Orsi di Siracusa esposti per la prima volta dopo la ricostruzione, nonchè un pregiato reperto bronzeo raffigurante una zampa equina di dimensioni poco più grandi del reale. Una sezione della mostra archeologica è poi dedicata alla continuità dei tesori che restituisce il territorio, ove saranno esposte le scoperte più significative degli ultimi dieci anni, tra cui le sepolture della prima età romana rinvenute a Palazzo Polara durante i lavori di restauro e i reperti venuti alla luce dalle campagne di scavo 2012-13 nella necropoli preistorica di Calicantone a Cava Ispica.

Una iniziativa molto interessante a parere di molti, che restituisce al territorio i suoi tesori e consente a Modica di mettere in bella mostra i suoi gioielli e la sua storia, binomio particolarmente fecondo in quest’angolo di Sicilia.