Come si fa chiamarla aria? È un veleno invisibile, una miscela di gas che forse un giorno esploderà per autocombustione, un flagello biblico. Non si capisce perché la tanto vanitosa Val Padana non ci ha mai pensato seriamente o comunque mai provveduto: possibile che l’unica economia possibile sia quella dello scarico di gas e che l’unica informazione possibile sia che Arvedi però non c’entra? Ci si sente presi in giro e danneggiati da questi amministratori di centrodestra, come da quelli di centrosinistra se non prenderanno in considerazione un disastro simile
Al Sig.Sindaco di Cremona
Oggetto:
Interrogazione a risposta orale sulla qualità dell’aria a Cremona
Premesso che il Sindaco è responsabile della salute di tutti i cittadini;
Considerato che l’inquinamento da polveri sottili ha raggiunto livelli allarmanti superando lo scorso anno per ben 118 volte i parametri previsti dalle normative europee;
Rivelato che in questi giorni le centraline site in piazza Cadorna e a Spinadesco hanno triplicato la soglia massima di 50 microgrammi per metro cubo;
Preso atto che la città di Cremona risulta essere la terza città più inquinata d’Italia;
Si interroga il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
-quali iniziative saranno intraprese per salvaguardare la salute dell’intera collettività;
-se vengono effettuati controlli mirati alle aziende che sprigionano emissioni di Co2 superiore alla soglia consentita,e quali misure cautelative vengono attuate;
-da chi viene effettuato il controllo e come viene regolato nel tempo;
-se corrisponde al vero che sarà realizzata la terza linea dell’inceneritore ;
-se c’è un progetto in itinere che preveda interventi specifici per ridurre drasticamente le emissioni da polveri sottili;
-quali obiettivi si prefigge realizzare questa Giunta per garantire un’adeguata risoluzione dell’inquinamento dell’aria a Cremona.
Cordiali saluti.
Cremona 18-02-2013 Firma
Giancarlo Schifano
Capogruppo IDV