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L'arte di ascoltare: il primo passo del marketing

Creato il 28 maggio 2011 da Ileon1965
L'arte di ascoltare: il primo passo del marketingPlutarco di Cheronea, famoso filosofo Greco vissuto sotto l'Impero Romano, disse, rivolgendosi a Nicandro: "ti invio, caro Nicandro la stesura del discorso da me tenuto su come si ascolta, perché tu sappia disporti in modo corretto all'ascolto di chi si rivolge a le con la voce della persuasione, ora che hai indossato la toga virile e ti sei liberato da chi ti dava ordini ....... bisogna essere generosi nell'elogiare chi parla ma cauti nel prestare fede alle sue parole; si deve essere spettatori bendisposti e non prevenuti dello stile e della dizione di chi dibatte, ma critici attenti e severi dell'utilità e veridicità di ciò che dice, per non attirarci l'odio suo e al tempo stesso evitare che le sue parole possano danneggiarci, dato che, senza nemmeno accorgercene, siamo portati ad accogliere in noi molti ragionamenti falsi e cattivi per simpatia o fiducia verso chi parla. Le autorità spartane, sentita la proposta avanzata da un uomo che viveva in modo riprovevole, la approvarono, ma subito ordinarono a un altro, che godeva della stima generale per la sua condotta di vita e moralità, di ripresentarla, cercando in modo davvero corretto e politicamente educativo di abituare il popolo a lasciarsi influenzare dalla statura morale dei consiglieri più che dalle loro parole. Quando invece si tratta di una discussione filosofica dobbiamo lasciar perdere la reputazione di chi parla e valutare esclusivamente il valore intrinseco delle sue argomentazioni. Come in guerra, così anche in un ascolto ci sono molti vani apparati: la canizie, l'intonazione suadente, lo sguardo accigliato e la tendenza all'autoelogio di chi parla, ma soprattutto le acclamazioni, gli applausi e i sobbalzi del pubblico sconcertano l'ascoltatore giovane ed inesperto, che finisce per essere come trascinato via dalla corrente. Anche nello stile c'è qualcosa di ingannevole quando, fluendo seducente e copioso, investe i concetti in modo enfatico e ricercato. Gran parte degli errori commessi da chi canta con l'accompagnamento dell'aulo sfugge a chi ascolta: così uno stile ridonante e pomposo abbacina l'ascoltatore e gli impedisce di intravedere i concetti ...... "

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