L’arte e la bellezza: verso il piacere assoluto

La maggior parte di noi è sensibile all’arte, all’una o all’altra delle sue forme. Alcuni cadono in estasi davanti al portale della cattedrale di Vézelay, altri ascoltando un concerto di Mozart, altri ancora davanti a una scultura di Michelangelo, altri infine leggendo una poesia di Baudelaire. L’arte, che si manifesti mediante l’architettura, la pittura, la scultura, la musica, la danza, la fotografia o qualunque espressione in cui si infonda vita alla materia e al corpo, colpisce l’essenza stessa dell’emozione.
Tratto da: Quattro piaceri al giorno, come minimo! - Evelyne Bissone Jeufroy - Di Renzo EditoreDi Renzo Editore