L’arte per Giovanni Testori a Ravenna

Il Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, per il 2012 inserisce in programma una mostra di grande richiamo: Miseria e splendore della Carne. Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon…Testori e la grande pittura europea.

Con questo appuntamento, che inaugurerà l’11 febbraio e si concluderà il 17 giugno, prosegue la serie ravennate di grandi mostre costruite attorno alle figure dei più importanti storici e critici dell’arte italiani, un filone iniziato quasi un decennio fa, nel 2003, con la mostra Roberto Longhi e il moderno, e proseguita con altri illustri protagonisti, come Francesco Arcangeli  nel 2005: Turner Monet Pollock. Dal Romanticismo all’Informale, e Corrado Ricci nel 2008: La cura del bello. Musei storie paesaggi. Per Corrado Ricci.

Attraverso le opere di artisti di tutta Europa e attraverso l’arte di cinque secoli si declina il tema della carne,  linea guida di questa mostra, che il direttore del Mar Claudio Spadoni ha definito “mostra passionale”, riprendendo il titolo del libro dedicato a Testori “Una vita appassionata” di Davide dall’Ombra.

Di Giovanni Testori, allievo di Longhi,  si conosce la passione per Caravaggio, che nella mostra ravennate sarà presente con “Ragazzo morso dal ramarro”, quella per i pittori della sua terra, i lombardi protagonisti del realismo cinquecentesco e i manieristi lombardo-piemontesi del secolo successivo, anch’essi rappresentati da diversi importanti dipinti, l’interesse per il barocco italiano ma anche quello per romanticismo e realismo d’oltralpe, stili rappresentati da Courbet e Géricault.  Avvicinandosi a noi in ordine di tempo la Nuova Oggettività, con Dix, Grosz, Radzwill, i Nuovi Selvaggi, rappresentanti dalle opere di Fetting, Hodicke, Zimmer, Salomè e ancora Bacon, Giacometti, Sutherland, Schlichter, Voll, e gli italiani Morolli, Sironi, Marini, Guttuso e Manzù. Due i rappresentanti della transavanguardia che avevano destato particolare interesse in Testori, Cucchi e Palladino,  presenti in mostra con alcune opere.

Fra i lavori esposti sono infine presenti tanti inediti, ritratti di Testori realizzati da artisti con cui aveva instaurato amicizia, e alcuni pezzi di grande valore provenienti direttamente dalla sua collezione privata.

Turisti e appassionati d’arte italiani e stranieri non si lasceranno sfuggire l’occasione di visitare la grande mostra, soggiornando in un hotel Ravenna in centro storico poi, potranno cogliere l’opportunità di visitare anche la bellissima città, Capitale del mosaico, che con i suoi monumenti rappresenta una delle mete del turismo culturale italiano più apprezzate.

Altre informazioni:

Sede espositiva: Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna – via di Roma, 13 Ravenna
Tel. 39 0544
Orari :  fino al 31 marzo: martedì- venerdì 9-18,
sabato e domenica 9-19.
dall’1 aprile: martedì – giovedì 9-18; venerdì 9-21;
sabato e domenica 9-19.
Chiuso il lunedì