Oggi vi presentiamo, sperando di fare cosa gradita, la forte arte metaforico/onirica di Jindřich Štyrský (1899 – 1942), artista ceco sconosciuto ai più. Štyrský si approcciò, nei primi anni, al cubismo, corrente che abbandonò in favore del surrealismo prima di approcciare al suo stile personale, che aveva una forte componente surrealista e che egli stesso definiva artificialismo.
Štyrský si divideva fra poesia, arte visiva e fotografia, e dedicava ampio spazio ai suoi studi. Pubblicò diversi studi su Sade e Rimbaud, autori che hanno profondamente influenzato il suo modo di vedere le cose e, di conseguenza, la sua arte. A ulteriore conferma che l’arte non è solo un folle peregrinare fra uno stile e l’altro alla ricerca dell’Autenticità assoluta, dell’Originalità vista quasi come il Santo Graal mentre, in realtà, non si fa altro che scopiazzare in giro – ma l’arte è, come spesso amiamo ricordare, un ispirarsi e ispirare, una comunione di idee, un grande bacino comune di visioni e pensieri che non possono essere ad esclusivo vantaggio di chi le mette al mondo, ma di chiunque abbia occhi per vedere, orecchie per ascoltare e un cuore per lasciarsi ispirare.
Mischiando sogno ed erotismo in ambienti altamente gotici e surreali, sfociando talvolta nel pornografico più spinto (tanto da ammettere che siamo stati costretti a censurare alcune delle sue immagini), Štyrský era in grado di creare fotografie pittoriche particolarmente grottesche e folli, pregne di una strana poesia spiazzante e dissonante che lascia allibiti e perplessi. Il taglio chirurgico e anatomico sulle foto sembra esaltare la sensualità e la bellezza dei soggetti, isolandoli nei loro atti erotici; in altri la distrugge totalmente, mostrando senza mezze misure la crudezza dell’atto sessuale come pura legge della Natura – e qui si vede la profonda influenza di Sade – ed eliminando ogni artificio gradevole dai suoi lavori, rendendoli schietti e brutali.
Di lui e della sua vita si sa veramente poco; ci sono però rimaste le sue opere d’arte visionarie dall’alto contenuto erotico e al tempo stesso angosciante, che valgono più di mille biografie. Vi invitiamo con molto piacere a dare uno sguardo a questo nuovo autore, a cercare di carpire la sua mente dietro le sue opere, a farvi rapire dal suo occhio sadiano verso una nuova, sconosciuta prospettiva del surrealismo.
Daniela Montella