Magazine Informazione regionale

L’ascesa di Q-Cumber, il sito delle segnalazioni ambientali: indichi un problema, parte un’email alle autorità

Creato il 12 giugno 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Come fai a sapere che a Trescore Cremasco c’è odore nei pressi di un biogas, se sei collegato con un maneggevole tablet a Catania? Oppure che una moria di pesci ha colpito la più felice delle rogge della tua provincia? No, non sei diventato un mago,
Semplice, tu ti sei collegato a http://www.q-cumber.org, spaziando sulla google-map collegata al sito riesci a sapere quali segnalazioni di interesse ambientale, positive o negative, sono state postate dagli iscritti nel resto del mondo o in un dato territorio.
Posti una segnalazione e immediatamente arriva un’email alle autorità competenti. Il geoportale offre infatti un servizio unico ed è in crescita irresistibile.
Era già noto in provincia di Cremona anche grazie all’attività di Maria Grazia Bonfante (Salviamo il Paesaggio) ma il pubblico di associazioni e comitati che hanno ascoltato l’altro ieri sera a Soncino in sala Filanda con attenzione addirittura liturgica l’ingegnere nucleare (convertito) Giuseppe Magro è rimasto conquistato dall’opportunità. Il sito dà informazioni e permette di aggiungerne, facendo in modo che siano gli stessi iscritti a correggersi quando possibile, oppure favorendo le relazioni fra istituzioni, associazioni, imprese, tutti i soggetti. Quante discariche di ogni tipo ci sono nel raggio di 20 km? Un click e lo sai.
Ma sarà affidabile? Il sito usa lo stesso sistema di lavoro dell’università di Cambridge, il più avanzato che ci sia.
Q-cumber (cetriolo in inglese, tanto per colpire l’immaginazione, fra mele e pere di Apple) è stato premiato a Londra e ha avuto un successo internazionale imprevisto.
L’idea piace perché fa circolare rapidamente informazioni in un mondo dove per la privacy ci si fanno mille scrupoli e tante domande, mentre nessuno chiede il permesso prima di autorizzare un biogas, uno stoccaggio di metano, una discarica vicino a casa tua. Per anni e anni si è andati avanti così. Si è vissuti a lungo in un ambiente naturale protetto, dove ogni forma di inquinamento trovava rimedio nelle dimensioni del pianeta.
Impossibile riproporre un discorso simile oggi: nessuno si sogna di far credere che le emissioni spariscono per diluizione!
In compenso le leggi si sono indebolite e i processi informativi pure. I politici fanno approvare leggi preoccupanti e pretendono anche il consenso a colpi di titoli di giornali e messaggi tv.
Il territorio però è di tutti e i cittadini hanno diritto di segnalare, di chiedere, di sapere. È una forma evoluta e sacrosanta di libertà.
Q-cumber cresce, ma dal basso, per la strategia di salire passo per passo. Ha rifiutato, Giuseppe Magro, mantovano di nascita poi ricercatore cosmopolita, il collegamento con il M5S e sta fuori dalla politica.
Così il sito di Giuseppe Magro potrà diventare un ecomuseo mondiale, una sorta di Wikipedia dell’ecologia, uno strumento in grado di rappresentare l’intera situazione di un territorio rispetto a un dato argomento (acciaierie, stoccaggi, emissioni di diossine).

45.284813 9.845889

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :