(A fil di rete di Aldo Grasso – Corriere della Sera) C’è chi sostiene che il prossimo conduttore di «Matrix» sarà Salvo Sottile, giornalista del Tg5 (dopo una breve e infruttuosa parentesi a SkyTg24), promosso sul campo per aver conquistato audience a «Quarto grado», un programma sui grandi gialli irrisolti che finora non era stato ancora intercettato, o quasi, dal radar degli ascolti (Retequattro, venerdì, ore 21.10) Salvo è palermitano, figlio del giornalista Giuseppe (ex Giornale di Sicilia, ex Studio aperto di Liguori,attualmente curatore del Foglio del sabato, quello delle lenzuolate), cronista e anche scrittore.
Il botto, «Quarto grado» l’ha fatto con il caso di Sarah Scazzi: inviati sul posto a strappare l’ultima diceria dell’untore, la solita compagnia di giro in studio (dove brillano il criminologo Massimo Picozzi e l’ineffabile Barbara Palombelli), rafforzata, volta a volta, da altri criminologi (una genia in via d’espansione), da psichiatri, dall’ex comandante dei Ris Luciano Garofalo, da gente che ha tempo da perdere e una gran voglia di mostrarsi. Il delitto viene, ogni volta,rappresentato secondo un preciso format che nulla ha a che fare conl’informazione, con ciò che normalmente chiamiamo giornalismo. Premesso che, in Europa, solo la nostra tv dedica così tanto spazio ai delitti risolti e irrisolti (un tratto antropologico, una decisione politica, una totale mancanza di riservatezza da parte delle procure?), conviene fare qualche considerazione sul successo di «Quarto grado», come di tutti queiprogrammi il cui ascolto è stato drogato dal caso Scazzi. Per mantenere alti gli ascolti, bisognaaugurarsi un delitto scellerato al mese (è ovvio che quelli normali non bastano più), bisognatrasformare ogni fatto di «nera» nell’espressione della crudeltà, della perversione, delle sporcizie,dell’inferno in cui siamo immersi? E se non se ne trovano, bisogna crearli? Per un pugno di desolati spettatori in più ci nutriamo allegramente del nostro sfacelo.
Magazine Media e Comunicazione
Possono interessarti anche questi articoli :
-
I cluster turistici esistono e fanno tribù
Amedeus Italia dice che il turismo nel mondo è fatto di tribù e che queste tribù si dividono in sei cluster: I° Accumulatori di Esperienze Sociali –... Leggere il seguito
Da Pippoferrante
AZIENDE, MARKETING E PUBBLICITÀ, MEDIA E COMUNICAZIONE -
Nascono Premium Cinema 2 HD e Stories, ecco tutte le modifiche alle frequenze...
Dal 23 giugno Mediaset diventa più Premium [rileggi la presentazione di S.Margherita Ligure] L'offerta pay tv di Mediaset si arricchisce da oggi infatti dei... Leggere il seguito
Da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Palinsesti Rai, Conti bis a San Remo e tante voci tra conferme e novità
News inserita da: Simone Rossi (Satred) Televisione venerdì, 19 giugno 2015, 06:00 I palinsesti Rai della prossima stagione approvati oggi dal Cda di... Leggere il seguito
Da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Martedi 16 Giugno sui canali Sky Cinema HD e Sky 3D
Il PadrinoVito Corleone, emigrato bambino dalla Sicilia negli Usa, è diventato un grande "padrino", ossia il capo di un’importante famiglia mafiosa... Leggere il seguito
Da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI di Ettore Scola, stasera in tv (ven. 12 giu. 2015)
Brutti, sporchi e cattivi, la7, ore 22,40. Secondo molti, il capolavoro di Ettore Scola (intervistato tempo fa a Parigi dal Corriere della sera, Fabrice Luchini... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Recensione. UNA STORIA SBAGLIATA: un mélo con troppi elementi incongrui
Una storia sbagliata, un film di Gianluca Maria Tavarelli. Con Isabella Ragonese, Fernando Scianna, Mehdi Dehbi, Stefania Orsola Garello, Nello Mascia. Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE
I suoi ultimi articoli
-
Rassegna stampa: Ciao Darwin, con Bonolis la resurrezione del trash
-
Rassegna stampa: Non è stato mio figlio, l’ennesima “lositata”
-
Il nome della rosa diventa una serie in dieci puntate per Rai1
-
Non è stato mio figlio, la nuova fiction di Canale 5, con Gabriel Garko e Stefania Sandrelli