L’ASP di Siracusa ribatte alle accuse del deputato regionale M5S Stefano Zito sui tempi biblici delle prenotazioni e in particolare per l’ecografia ostetrico-morfologica prenotata proprio dall’onorevole presto neopapà e che avrebbe dovuto avere luogo dopo la nascita del bambino. L’Asp contesta proprio questa eccezione perchè in una nota dice che “La prima disponibilità per l’effettuazione della prestazione è del 20 gennaio prossimo, vale a dire appena cinque giorni di attesa e non i nove mesi asseriti”.
Comunque l’Azienda ha aperto una indagine interna che ha avuto come risultato il fatto che gli operatori del CUP avrebbero agito correttamente visto che le procedure prevedono “di informare il richiedente sia sulle disponibilità presenti presso il presidio richiesto sia sulla prima disponibilità a livello aziendale, ovvero anche presso gli altri presidi dell’Azienda. Nel caso in specie la prestazione doveva essere effettuata a febbraio, per esigenze cliniche del richiedente, e non c’era disponibilità in quel periodo presso l’ospedale Umberto I, in quanto la prima disponibilità risaliva al 5 maggio 2015; contestualmente gli operatori hanno comunicato che la prima disponibilità aziendale risaliva al 20 gennaio 2015 presso il P.O. di Noto”.
L’Asp conclude d formalmente quindi che visti gli atti in possesso e accertamenti fatti “
le dichiarazioni rese alla stampa non trovano riscontro”.