Dal 1960 in questo piccolo paesino della Brianza, di 4.000 abitanti viene attuata la sagra di un asparago molto particolare, perché è di color rosa. Dato il buon successo la sagra è diventata una festa completa, non solo di degustazione, e che dura per tutto il mese di maggio.
Mezzago si caratterizza anche per alcune intelligenti iniziative tipo:
- sviluppo dell’uso della bicicletta ( ecco un bel messaggio” finalmente è arrivato il momento di cavalcare la bici e andare a scuola in bicibus: inizieremo il 10 maggio e per una settimana giornata BIKE TO WORK DAY 2012 perché la scuola è il vostro lavoro) .
- essendo inserito nel Parco del Rio Vallone http://www.parcoriovallone.it/ ,e attualmente il Parco interessa il territorio di due Province, Milano e Lecco, occupando una superficie complessiva di 1488 ettari, lungo il torrente Vallone e formando un polmone verde in un territorio fortemente urbanizzato, a nord-est della cintura metropolitana di Milano, sono molto sensibili all’educazione ambientale
- Il Parco de Rio Vallone ha ideato e realizzato una guida a supporto degli agricoltori che vogliono aprire un punto di vendita diretta dei prodotti agricoli, un modo per incentivare sul territorio questa attività che offre vantaggi sia per le aziende agricoli che per i consumatori.
- Fa parte della rete dei Comuni Virtuosi nell’attenzione ai consumi e ai risparmi energetici
“Diversamente da quanto accade in tutto il resto d’Italia, dove si producono turioni completamente verdi o bianchi, quelli raccolti a Mezzago hanno l’apice rosato (3-4 centimetri) e la rimanente parte completamente bianca. Il ciclo produttivo inizia ai primi di aprile e termina circa a fine di maggio. Il caratteristico colore e le peculiari qualità organolettiche, determinate dalle condizioni pedoclimatìche del mezzaghese – terreno argilloso con particolare presenza di minerali ferrosi – fanno dell’asparago rosa di Mezzago un prodotto unico e particolarmente pregiato.
Dal 2000 risulta avviata un’iniziativa volta alla reintroduzione dell’asparago rosa quale coltura tipica di Mezzago recuperando una “storia” che è iniziata ai primi del ‘900 e che ha vissuto il periodo d’oro negli anni ’30, quando gli asparagi venivano venduti ai mercati ortofrutticoli di Monza e Milano.” Dal sito asparagorosa.myblog.it. ecco una ricetta appetitosa RISOTTO AGLI ASPARAGIIngredienti per 4 persone:
350 g di riso, una cipolla, 700 g di asparagi, olio, burro, un litro e un quarto di brodo di carne (o di dado), vino bianco, sale, grana grattugiatoTempo preparazione: 30 minuti
Preparazione:
Raschiare il gambo degli asparagi, lavare bene e tagliare a pezzetti piuttosto piccoli. Fondere in una casseruola 40g di burro con 2 cucchiai di olio, unite la cipolla sbucciata e tritata e gli asparagi; fare rosolare il tutto per 10 minuti circa mescolando spesso e tenendo il fuoco bassissimo. Aggiungere il riso e, quando sarà traslucido, bagnarlo con mezzo bicchiere di vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere il brodo caldo e cuocere il riso per 18-20 minuti unendo a mano a mano il restante brodo quando quello aggiunto in precedenza risulterà assorbito.
Trascorso il tempo di cottura aggiungere una noce di burro, una manciata di grana, regolare di sale e lasciare sul fuoco per 2 minuti.
Mescolare bene e servire.