L’assessore al turismo della Regione Sicilia Franco Battiato s’è messo al lavoro e ha denunciato all’opinione pubblica il disastro che ha trovato. Casse vuote, “hanno rubato tutto”, come riporta Rainews24.it. Da un lato l’assessore punta alla valorizzazione dello sport di base, per la sua capacità di unire i ragazzi e le ragazze, anzi gli sportivi e sportive di ogni età, che provengono dalle estrazioni più diverse. Il programma è poi, quanto alla cultura, di coinvolgere le migliori professionalità siciliane. C’è da aspettarsi molto.
“Non c’è un euro, non si può lavorare chiaro. Il presidente Crocetta deve trovare fondi europei. Nelle casse dell’assessorato al Turismo non c’è un euro, hanno rubato tutto”. Così l’assessore regionale al Turismo Franco Battiato in conferenza stampa a Palermo: “Io assente in assessorato? Hanno detto delle palle, è tipico della politica odierna”.
Per Franco Battiato “è prioritario valorizzare, unitamente allo sport d’eccellenza, anche lo sport di base visto nel suo valore comunitario e identitario , tenuto conto che attorno ad ogni singola attivita’ confluiscono persone provenienti da diverse estrazioni sociali”.
“In attesa che si trovino soluzioni per rimettere in circuito le risorse comunitarie, e in attesa dell’approvazione del bilancio regionale, si sta lavorando, anche attraverso la concertazione con gli operatori culturali, alla stesura di avvisi e bandi con criteri ispirati a principi di trasparenza, merito, qualità e ricaduta sul territorio – ha detto ancotra Battiato – Tra gli obiettivi di questo assessorato vi è sicuramente l’avvio di un costante rapporto con le migliori risorse umane e professionali isolane, spesso portatrici di qualita’ ed eccellenze non sempre valorizzate adeguatamente”.
Per il cantautore “la progettazione culturale avrà come punto di riferimento il concetto di “classicita’” declinato attraverso le piu’ interessanti e innovative forme espressive della contemporaneità”.
In ogni caso, ha precisato Battiato, pensiamo che “tutte le iniziative culturali debbano avere ‘ex ante’ e ‘post’ dati certi sulle ricadute turistiche, su una valorizzazione reale e non virtuale del nostro territorio”.