Ciao a tutti voi carissimisssssssimissssssssssssssssimissssssimi amici miei…!!!
Ed anche in questo tardo pomeriggio di giovedì rieccoci di nuovo insieme per una nuova chiacchierata con storiella al seguito…!!!
Come procedono le cose da voi???
Tutto bene come credo e spero???
Siete pronti per le vacanze???
Io quest’anno le mie vacanze, con ogni probabilità e oltre, le trascorrerò al fresco…!!!
Non in galera, non pensate male…!!! ^______^
Al fresco nella mia baita, beh mia (!!!), della Signora della Pioggia ed in second’ordine della Doganiera e dei miei zii lacustri (!!!), baita in Località Caprini di Valmadre.
Di cosa voglio parlarvi oggi???
Quella di oggi sarà una “Storiella Minestrone”…
“Cos’è una “Storiella Minestrone”???”, chiedete.
Una “Storiella Minestrone” è una storiella nella quale io butto dentro di tutto.
Un miscuglio di considerazioni che non so quanto staranno assieme, non mi spingo a dire quanto staranno bene assieme (!!!), ma che mi vengono in mente e da questa passano, per trasferimento a mo’ di vasi comunicanti ai polpastrelli delle dita…!!!
Dunque…
Cominciamo…!!!
Questa storiella possiamo dire che è nata stamattina mentre tornavo a casa dal quotidiano giro di spese e commissioni…
Ad un certo punto mi sono ritrovato a pensare al periodo durante il quale prestavo assistenza a Claudio, un ragazzo di un paio d’anni più giovane di me, affetto da distrofia muscolare.
L’avevo conosciuto quando andavo a dare una mano al corso di computer organizzato dall’A.I.A.S., una delle associazioni più attive in ambito di assistenza a ragazzi disabili.
Scusate ma non mi sono ancora abituato alla nuova “dicitura” di “Diversamente Abili”.
Inizialmente io ero, giustamente, titubante all’idea di dovermi occupare, in modo così diretto, di un ragazzo con i problemi di Claudio.
Un ragazzo che andava aiutato a far tutto.
E non solo…
Bisognava persino fare in modo che, aiutandolo ad infilarsi la giacca, non si sbilanciasse troppo altrimenti sarebbe caduto dalla sedia a rotelle.
Nonostante queste mie titubanze iniziali alla fine ho finito per andare a prestargli assistenza, non in tutto e per tutto perchè per le operazioni più “delicate”, diciamo così, arrivavano la madre o la sorella maggiore, non solo durante le lezioni di computer all’A.I.A.S. ma anche durante i suoi periodi lavorativi alle varie mostre allestite presso il Palazzo Sertoli, sede sondriese del Credito Valtellinese, nonchè uno dei palazzi più belli della nostra ridente cittadina.
Il mio periodo di assistente personale di Claudio è terminato quando, a causa di un malanno che l’ha portato quasi alla morte e che ne ha aggravato le già di loro gravi condizioni, Claudio ha smesso di andare a lavorare alle mostre.
Da allora io mi sono via via defilato pur restando in contatto con Claudio e i suoi.
Questo non per cattiveria o altro ma perchè, date le aggravate condizioni fisiche di Claudio, si sono rese necessarie una serie di figure professionali specializzate, inviate dall’Asl e dal Comune di Sondrio, tra fisioterapisti, educatori, obiettori, e la mia presenza, come ho potuto verificare personalmente durante la mia ultima visita a casa di Claudio, era solo di impaccio.
Non era e non è più tempo di un “Pagliaccio di Compagnia” quale ero io durante i periodi lavorativi di Claudio alle mostre; ora servono persone che operino in maniera seria e professionale.
E dire che, ad un certo punto, forse perchè già Claudio cominciava a risentire delle prime avvisaglie dei disturbi che l’hanno portato proprio ad un passo dalla morte, io mi ero quasi scocciato di quella situazione.
Claudio infatti, nell’ultimo periodo, mi chiedeva sempre più spesso di andare solo a prenderlo la sera dicendo che durante il pomeriggio sarebbero passati degli amici a tenergli compagnia ed io sarei stato di troppo!!!
Io digerivo malissimo queste situazioni, lo ammetto!!!
Mi sentivo trattato come un facchino non come un amico o un assistente personale e questo mi aveva portato a defilarmi sempre più spesso anche al mattino; negli ultimi tempi, mal sopportando il nuovo obiettore del Comune, passavo solo pochi minuti al mattino, inventandomi (a volte, altre erano reali!!!) commissioni varie che mi impedivano di fermarmi oltre un certo periodo.
V’è da dire che Claudio non si lamentava di questa mia presenza a singhiozzo!!!
Comunque sia…
Nonostante tutto, almeno fino ad un certo punto, io mi sono divertito un sacco a svolgere il ruolo di assistente personale di Claudio.
Devo dire che il “Periodo d’oro” per quanto riguarda il mio ruolo di “Assistente Personale e Buffone di Compagnia” è durato per il periodo giusto…!!!
Erano infatti i mesi nei quali il mio papà ha cominciato a soffrire del Male, perchè pur sotto diverse forme il Male era sempre quello, il Tumore, che ne ha causato la morte tre anni più tardi, ed io avevo bisogno, dopo aver respirato un’aria, giustamente, pesante in casa, di uscire e letteralmente, scusate il linguaggio piuttosto grossolano anche se efficace, “Fare lo scemo”…!!!
Non avrei mai potuto andare alle mostre e starmene lì, serio e compassato…!!!
Assolutamente no!!!
Dovevo, proprio DOVEVO, fare il matto.
Per non pensare, almeno per quelle poche ore, alla situazione che avrei ritrovato al mio ritorno a casa…!!!
Purtroppo, dopo un annetto, la pacchia è finita…!!!
Qualcuno, non so bene chi, si è andato a lamentare con i “Caporioni” della banca dicendo che c’era una persona che faceva troppo “casino” alla mostra e così gli stessi “Caporioni” hanno riferito le lamentele a Claudio il quale le ha riferite al “Colpevole di cotanto casino”, ovvero a me…!!!
E da quel giorno il livello di allegria alle mostre è calato vertiginosamente…!!!
E per me è iniziato il periodo pesante…!!!
Infatti non potevo più, come prima, staccare del tutto la spina e questo, alla lunga, mi ha pesato non poco…!!!
Ecco perchè, come ho detto sopra, mi era così difficile digerire le richieste di Claudio di limitarmi ad arrivare alla mostra solo all’orario di chiusura.
Qualcosa le guardie giurate in servizio, specie quelle che mi conoscevano meglio, devono aver intuito ma, per una sorta di pudore, non me ne hanno mai fatto cenno…!!!
Comunque sia…
Come si suol dire in questi casi “E’ stato bello (anzi di più!!!) finchè è durato”…!!! ^___^
Bene…!!!
Ed anche per oggi siamo ormai giunti al termine…
Concedetemi ancora solo pochi istanti per poter ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, da sempre, mi dedicate e per potervi dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^______^
Sempre qui tra queste pagine…
E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^____^
Per ora vi saluto augurandovi una splendida serata, una serena notte ed un meraviglioso venerdì…!!! ^______^
Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssimi amici miei…!!! ^______^
Riccardo