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L'astensione è un assegno in bianco al potere

Creato il 20 aprile 2011 da Controcorrente

L'astensione  è un assegno in bianco al potereSecondo  tutti i sondaggi  è in enorme aumento il numero di coloro che vorrebbero astenersialle prossime elezioni . Facile ipotizzare che si tratti in parte di  persone che votavano a destra  e che sono in crisi di coscienza  ed in parte di cittadini schifati dalla politica italiana appartenenti  a tutti gli schieramenti. Questi ultimi hanno le loro buone ragioni e li capisco. Tuttavia, soprattutto oggi , l’astensione mi pare un  suicidio. Il voto. pur con i limiti democratici della legge “porcata” varata dalla lega, rappresenta pur sempre l’unica occasione per il cittadino per dire la sua e per cambiare appunto questo schifo. Saper riconoscere tra le caste di destra e sinistra  i pochi politici onesti  e  coloro che sono portatori di un progetto di reale cambiamento ,è però fondamentale ....
Votare  per  questi onesti , o meno disonesti se preferite ,   significherebbe destabilizzare il quadro di casta che immobilizza il paese da un quindicennio. Darebbe un colpo forse mortale a questo sistema.  Personalmente pur con i limiti che hanno dimostrato ultimamente  io identifico in queste forze politiche  un possibile affossamento di questa classe inamovibile di corrotti e di caste speculari :  il movimento di Vendola, L’Italia dei Valori  e i Grillini . Per essere  bipartisan ci metto pure  il gruppo  finiano. Alla fine però  succede che  molti, convergono turandosi il naso sui due partiti maggiori o continuano a votare  per i partiti che li hanno delusi , o peggio, si astengono. Se guardiamo ai fatti e non ai venditori del fumo o alla macchina del fango  che propaganda che tanto son tutti uguali, coloro che si sono opposti  con i fatti  a questo regime di casta , che hanno nei programmi alcuni elementi di forte cambiamento ,che si battono contro caste e corruzione chi sono?Personalmente non ne vedo altri  oltre a quelli sopra nominati.Faccio una ipotesi paradossale  se Di Pietro , Vendola  o Grillo ( pensate  in grande…)  avessero da soli la maggioranza  dei voti che succederebbe in questo paese? Comunque .un radicale cambiamento della politica italiana. Non credo  in peggio , il peggio lo viviamo oggi.Dunque perché astenersi facendo il gioco del potere? Perché turarsi il naso e votare  per conformismo i  partiti maggiori pur sapendo che sono caste speculari e che poco cambierebbe?. Osiamo .Per una volta  trasgrediamo dagli schemi cui ci hanno assuefatto.Milano è un primo  test importante anche in questa direzione : c’è un candidato che lo stesso pd non voleva , mentre a Napoli c’è De Magistris,ex magistrato , che forse ripulirebbe davvero la città da parte dei suoi mali.Credo fermamente che astenersi sia accettare la sconfitta senza avere il coraggio di assumerci le nostre responsabilità delegando ad altri , significa essere complici del sistema  che poi gestirà la nostra esistenza e di cui poi ci si lamenta.Per questo inviterei gli Italiani indecisi e gli astenuti a compiere una piccola coraggiosa rivoluzione interiore ed a votare  in massa cambiando le loro precedenti abitudini. Li invito a non  lasciarsi ingannare dalle vecchie logiche: pggi,comunque la si pensi,   il confronto non è più solo destra –sinistra categorie, non corrispondenti alle azioni reali , ma tra disonesti ed onesti .


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