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L’asteroide 2013 ET ripreso nel radar

Creato il 28 marzo 2013 da Sabrinamasiero

Asteroid 2013 ET

Queste immagini dell’asteroide 2013 ET sono state ottenute quando l’asteroide si trovava a circa 1,1 milioni di chilometri dalla Terra, pari a circa 2,9 volte la distanza Terra-Luna. Crediti: NASA/JPL-Caltech/GSSR.

Una sequenza di immagini radar dell’asteroide 2013 ET è stata ottenuta il 10 marzo 2013 dai ricercatori della NASA utilizzando l’antenna di 70 metri del Deep Space Network a Goldstone, California, quanto l’asteroide si trovava a circa 1,1 milioni di chilometri dalla Terra, pari a 2,9 volte la distanza Terra-Luna.

Le osservazioni radar sono state portate avanti da Marina Brozovic e Lance Benner del Jet Propulsion Laboratory della NASA, Pasadena, California. Esse suggeriscono che l’oggetto di forma irregolare abbia un diametro di almeno 40 metri. Le 18 immagini ottenute nel radio sono state prese ad intervalli di 1,3 ore. Durante tale intervallo l’asteroide completava solo una frazione della sua rotazione suggerendo in questo modo che ruoti abbastanza velocemente impiegando solo poche ore per una rotazione completa.

Quella del radar è una tecnica estremamente potente per studiare le dimensioni, la forma e la rotazione di un asteroide, oltre che le caratteristiche superficiali e la sua rugosità al fine di migliorare il calcolo delle orbite degli asteroidi. Le misure radar delle distanze degli asteroidi e delle velocità spesso consentono il calcolo delle orbite con l’uso di programme ad hoc permettendo anche di fare previsioni sull’evoluzione dell’orbita anche a grandi distanze temporali.

La NASA rileva le tracce degli asteroidi e delle comete e le viene a caratterizzare, soprattutto quelle degli oggetti che passano vicinissimi alla Terra, utilizzando sia i telescopi terrestri che quelli spaziali. Il Near-Earth Object Observations Program, comunemente chiamata Spaceguard, scopre questi oggetti, ne caratterizza un sottoinsieme di essi e traccia le loro orbite per determinarne la loro pericolosità in un futuro vicino per il nostro pianeta.

Il JPL gestisce il Near-Earth Object Program Office per il Science Mission Directorate della NASA a Washington. Per ulteriori informazioni su asteroidi e comete: http://www.jpl.nasa.gov/asteroidwatch; sulla ricerca radar di tali oggetti: http://echo.jpl.nasa.gov/. Per informazioni sul Deep Space Network: http://deepspace.jpl.nasa.gov/dsn.

Fonte NASA JPL -  Goldstone Radar Snags Images of Asteroid 2013 ET – http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2013-101

Sabrina


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COMMENTI (1)

Da 5702 Morando Sergio Crocefieschi Genova Malpotremo Italia Argentina San Morando
Inviato il 30 marzo a 17:58
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Morando 5702, E.T. e molti altri asteroidi e meteoriti sono quelli "visibili" in quanto scoperti..ma altri grandi asteroidi restano per ora nell'invisibile..se colpiranno "chissà" la terra vorrà dire semplicemente che non erano invisibili..Ma belin un possibile impatto sul pianeta terra da meteorite non può essere mai escluso.Morando