Tra i casi più importanti, del fenomeno degli avvistamenti UFO, trovano maggiore importanza quelli rivelati dagli Astronauti Americani e Sovietici durante le missioni spaziali. Uno di questi è il recente caso che sta scuotendo le maggiori testate mondiali di informazione. L’Astronauta Sovietico Victor Afanasyev, rivela al giornale online ufoevidence, di un avvistamento ancora sconosciuto al mondo dell’ufologia.
Nel mese di Aprile del 1979, mentre era in orbita con la City Star nel tentativo di attraccare la stazione spaziale Solyut 6, vide uno strano oggetto non identificato avvicinarsi al mezzo sovietico. L’oggetto seguì la sonda per circa mezza orbita, e quando fu abbastanza vicino gli astronauti si resero conto che non era un riflesso ma una sorta di struttura ingegneristica, tecnologica, composta da un qualche tipo di metallo e lunga circa 40 metri.
Ricostruzione artistica dell’avvistamento
Quando il cosmonauta tornò a terra fu interrogato dall’agenzia sovietica sull’accaduto e subito dopo gli fu detto di non parlarne mai con nessuno gli furono confiscate la pellicola e la macchina fotografica. Ovviamente quelle foto e le trasmissioni radio non furono mai rilasciate, anzi vennero classificate per non far trapelare la notizia.
Solo ora, con il crollo e la debolezza dell’Unione Sovietica, Afanasyev può raccontare la sua storia ma quello che rimane di questo strano fenomeno è il mistero e la classificazione dell’oggetto come un UFO.
Si perché dopo circa 30 anni l’oggetto non è stato ancora identificato.
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