Andare nello spazio a colpi di bombe atomiche? Si può. Se arriva un asteroide, si deve
Ho già parlato in passato del progetto Orion, quello che nei primi anni Sessanta proponeva di portare nello spazio enormi veicoli grazie alla detonazione di bombe nucleari dietro un grosso ammortizzatore.
Non era uno scherzo: era un’idea alla quale avevano lavorato seriamente nomi come Freeman Dyson. Furono condotti dei test dimostrativi usando esplosivi convenzionali e si capì che per quanto istintivamente sembrasse una follia, l’idea di portare centomila o più tonnellate nello spazio facendo scoppiare un migliaio di bombe atomiche in rapida successione era praticabile.
Cosa più importante, se oggi ci accorgessimo in ritardo di un grosso asteroide in rotta di collisione con la Terra, la tecnologia di Orion sarebbe probabilmente l’unica in grado di salvare il mondo.
Parti del progetto sono ancora segrete oggi, ma un po’ di documentazione pubblica c’è. La BBC ha intervistato i protagonisti del progetto e raccolto i filmati sconcertanti dei test di quest’idea straordinaria irripetibile figlia di un periodo in cui si pensava in grande e si glissava sulle conseguenze, e qualche tempo fa ha creato in proposito un documentario intitolato To Mars by A-Bomb, una cui versione forse leggermente rimaneggiata è consultabile su Youtube in inglese (uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette). Grazie all’amico Stefano per la segnalazione.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.