Magazine Calcio

L’Atalanta è una Dea   Inter bloccata sull’1-1

Creato il 29 ottobre 2013 da Mbrignolo

Schermata 10-2456595 alle 22.01.45TECNICA (Stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, Bergamo). Con una prestazione gagliarda e ordinata l’Atalanta di Colantuono ferma la rincorsa dell’Inter alle posizioni di vertice e costringe i nerazzurri milanesi a un pareggio frutto dei due goal argentini siglati entrambi nel primo tempo. Meglio i padroni di casa per intensità e continuità di manovra; per Mazzarri e i suoi un passo indietro rispetto alla vittoria col Verona

La partita

Argentini a farla da padroni all’ “Atleti Azzurri d’Italia”: nell’Atalanta attacco affidato a capitan Denis e Maxi Moralez, con il tridente completato dall’ex Livaja; Inter con le solite tinte sudamericane, nel suo 3-5-2 nel quale viene riproposto Kovacic in avanti e Alvarez qualche metro più indietro.
Al 7′ l’equilibrio rischia di rompersi prima del previsto: dagli sviluppi di un calcio piazzato Handanovic respinge in tuffo, sulla ribattuta di Canini miracoloso è l’intervento di testa di Guarin, appostato proprio sulla linea. L’occasione sprecata viene subito pagata a caro prezzo dalla Dea: al 16′ cross di Kovacic dalla destra, torre intelligente di Palacio per Alvarez, il quale aggancia e, sfruttando una leggera scivolata di Stendardo, batte Consigli sul primo palo.
L’inerzia sorride a Mazzarri e ai suoi ma più l’Inter mantiene il possesso palla più è evidente un certo equivoco tattico: Kovavic dovrebbe giocare più vicino a Palacio, in modo da dividersi con l’argentino la zona offensiva; il problema è che il giovanotto non ha nelle corde gli ultimi 16 metri e finisce per lasciare il compagno troppo solo in avanti, con Alvarez che di conseguenza perde occasioni di fare ancor più male.
E’ proprio in questa fase che l’Atalanta pareggia: è il 25′ quando Nagatomo e Alvarez pasticciano sulla sinistra, Moralez è lestissimo a rubare palla e a crossare in mezzo, laddove Denis vince il duello “d’alta quota” con Samuel (al rientro dal primo minuto dopo il lungo stop) e a battere un Handanovic claudicante dopo un infortunio fatto registrare a inizio gara.
E’ a centrocampo che l’Inter sembra soffrire maggiormente: Nagatomo non si vede, Guarin sbaglia tanto, Jonathan corre moltissimo ma non incide; dall’altra parte Cigarini e Carmona fanno il bello e il cattivo tempo, con Livaja e Moralez che aiutano i compagni in fase di ripiegamento per poi offendere con grande convinzione.
Nella ripresa Mazzarri è costretto a sostituire Handanovic con Carrizo, subito impegnato da una conclusione da fuori di Cigarini, così come lo è Consigli con Cambiasso. L’uomo più pericoloso degli ospiti è Alvarez, soprattutto quando nella ripresa Mazzarri gli permette di spingersi qualche metro oltre con Kovacic chiamato a coprirlo.
La nuova vita della gara si genera con l’ingresso in campo di Icardi per un deludente Guarin. Dapprima è però l’Atalanta a reclamare, per un calcio di rigore che per i bergamaschi sembrava sacrosanto visto il tocco di mano di Rolando con braccio larghissimo in area di rigore. La risposta è proprio del neoentrato italo-argentino (ma oramai acquisito dalla Seleciòn) che si libera al tiro e colpisce clamorosamente il palo.
Nel finale ancora grandissime emozioni: prima Yepes, dagli sviluppi di un corner, si divora una palla gol da pochissimi metri dalla porta; poi Alvarez, ancora lui, lascia partire un sinistro pazzesco dai 35 metri che sfiora il palo a Consigli battuto.
Il tutto poco prima dei titoli di coda: a Bergamo l’Atalanta strappa un punto prezioso e meritato, l’Inter ripercorrerà l’A4 con un giusto autoesame da dover fare.

ATALANTA-INTER 1-1 (1-1) 16′ Alvarez, 25′ Denis

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Canini, Yepes, Stendardo, Brivio; Cigarini (72′ Baselli), Raimondi, Carmona; Maxi Moralez (81′ Migliaccio), Livaja (65′ Marilungo), Denis. All: Colantuono

INTER (3-5-2): Handanovic (46′ Carrizo); Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan (85′ Taider), Guarin (66′ Icardi), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Kovacic, Palacio. All: Mazzarri

 

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :