TECNICA (Bilbao). Dopo lo 0-4 di martedì all’Allianz Arena e in vista del ritorno di mercoledì, non era giornata propizie per le celebrazioni in casa Barcellona che, qualora avesse, per l’ultima volta nella storia della Catedral, espugnato il San Mames e il Real Madrid si fosse inchinato all’Atletico nel derby della Capitale avrebbe messo matematicamente in bacheca il suo ventiduesimo titolo nella Liga. I blaugrana, andati in svantaggio al 28′ dopo una scivolata di Piquè che aveva lasciato libero Herrera di centrare per l’intervento decisivo di Markel Susaeta, si sono affidati a partire dal 60′ a Leo Messi, subentrato a Xavi, che è riuscito a rovesciare l’incontro. Sette minuti dopo è lo stesso argentino a lasciare sul posto tre difensori baschi prima di battere Iraizoz, e al 69′ Alexis Sanchez, servito ancora da Messi, ha siglato la rete del vantaggio catalano. Ma l’Athletic è squadra che non si arrende e al 90′ è Herrera a trafiggere Valdes per il 2-2 definitivo.
Stasera il Barcellona non avrà bisogno di guardare la televisione, qualsiasi sarà il risultato del derby di Madrid dovrà aspettare la prossima settimana al Nou Camp per le celebrazioni contro il Real Betis.
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