>>L’attacco a Grillo “riceve i suoi frutti”

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Nuovo comizio di Beppe Grillo a Parma. I temi affrontati: la probabile uscita dall’euro, l’inceneritore di Parma, la difesa alle accuse rivolte dai giornali e dai media in generale riguardo alla questione della democrazia nel Movimento 5 Stelle.

In merito alla questione dell’euro Grillo afferma di non voler uscire dall’euro ma afferma di volere un referendum sull’euro senza quorum: a decidere devono essere i cittadini.

Egli si difende dalle accuse dei giornali e dei media dicendo che dietro Beppe Grillo c’è solo Beppe Grillo e dietro Casaleggio c’è solo Casaleggio.

Egli accusa i giornali facendo capire che contro di lui è in atto una manipolazione mediatica ed esclude dalle sue accuse “Il Fatto Quotidiano”.

Per Grillo l’informazione è “marcia”, “guidata”, è espressione del sistema dei partiti.

La cosa che fa più impressione però è che al comizio di Grillo non c’è la solita piazza “strapiena”: evidentemente le accuse dei media già stanno facendo già il loro corso e ancora una volta si dimostra quanto la manipolazione mediatica sia forte nel nostro paese come in altri.

Grazie all’azione congiunta dei vari media si sta cercando di “sminuire” il movimento di Beppe Grillo con un’azione “mirata” e “violenta”: il movimento del comico genovese come altri in passato è attaccato da tutte le parti perchè si ha paura di una sua ascesa irrefrenabile.

A qualunque cittadino italiano, che voti il Movimento 5 Stelle o no, è evidente che è in atto un’azione di svalutazione di questo movimento con attacchi da parte dei telegiornali, dei leader politici e della televisione.

L’attacco continuo di Grillo ai vari partiti con toni violenti ed offensivi sta ricevendo la sua “reazione” e sembra chiaro che questo attacco non si fermerà perchè ormai siamo in clima da campagna elettorale.