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L’atteggiamento mentale influenza il raggiungimento degli obiettivi

Da Certifiedmentalcoachitalia

La definizione degli obiettivi da raggiungere è la prima fase del processo di sviluppo di un atleta. Non si raggiunge nessun obiettivo se non si è predisposto un piano di sviluppo e di azione.

Un allenatore che ha ottenuto la specializzazione di sport coach è esperto di decisione e pianificazione degli obiettivi di sviluppo.

Accanto alla predisposizione di un piano bisogna però considerare che anche la vita di un mental coach può essere influenzata da quei meccanismi mentali che fanno in modo che le aspettative si avverino. Quel meccanismo meglio conosciuto come la “profezia che si autoavvera”. Molti certified mental coach credono che il raggiungimento degli obiettivi sia anche frutto dell’atteggiamento che si ha nella specifica situazione. Se si adotta un atteggiamento negativo e poco determinato quasi sicuramente il traguardo è più difficile da raggiungere e la strada è tutta in salita.

Un famoso esperimento sulla profezia che si autoavvera è quello di Robert Rosenthal (1974) anche noto come effetto Pigmalione. Egli propose a delle maestre di una scuola elementare di effettuare una serie di test preliminari all’inizio dell’anno scolastico agli studenti del primo anno. Consegnò quindi loro dei falsi risultati in cui assegnò causalmente metà studenti al gruppo X e metà al gruppo Y. Alle insegnanti fu detto che i bambini del primo gruppo erano più intelligenti e più diligenti nello studio, favorendo l’insorgere di specifiche aspettative nei loro confronti. Alla conclusione dell’anno scolastico le votazioni del gruppo X furono effettivamente migliori. Rosenthal concluse che le aspettative degli insegnanti si riflettevano in un diverso atteggiamento che favorì l’avverarsi della profezia.

Ciò per dire che se l’atteggiamento mentale è negativo, ci comportiamo come se fosse davvero tutto negativo e siamo la causa dei nostri fallimenti e ostacoliamo in tal modo il raggiungimento dei nostri obiettivi.

 


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