E se invece di colpire la Lega, avessero voluto colpire i Mille, piazzando due petardi/bombe (ho letto entrambe le versioni) nei pressi della sezione della Lega Nord di Gemonio?
A parte gli scherzi, condanniamo ogni tipo di violenza. Ecco, magari non con lo stesso tono usato da Paolo Grimoldi, coordinatore federale del Movimento Giovani Padani:
Sappiano questi topi di fogna che noi andremo avanti, ancora più determinati. Spiace purtroppo constatare che la cultura dell’attentato, della violenza e dell’intidimidazione viene alimentata anche in certe scuole, dove da presidi distratti o conniventi vengono concesse cattedre a rappresentanti di centri sociali e movimenti antagonisti che predicano come legittime e necessarie dimostrazioni di questo tipo. Oggi paghiamo la cultura delle lezioni sotto le gru e dell’ottusa difesa dell’illegalità, predicata dalla sinistra.
Magari sarebbe meglio evitare di lanciarsi in invettive poco ragionate, che mettono assieme gli immigrati sulla gru di Brescia, i petardi/bombe, la sinistra e l’illegalità.
Perché, allo stesso modo, potremmo parlare anche del contributo che la Lega Nord ha portato al dibattito politico italiano:
La Lega non cambia linea vogliono l’8 per mille? Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini.
Se necessario, per fermare i romani che hanno stampato queste schede elettorali che sono una vera porcata, e non permettono di votare in semplicità e chiarezza, potremmo anche imbracciare i fucili.
Questa è l’ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia un casino. Se la sinistra vuole scendere in piazza abbiamo trecentomila martiri pronti a battersi. E non scherziamo… mica siam quattro gatti, verrebbero giù anche dalle montagne con i fucili, che son sempre caldi.
Va segnalato all’Amsa. Anche se i topi sono più facili da debellare degli zingari. Perché sono più piccoli.