L’intervento architettonico che porta la firma di Duilio Damilano riguarda due sottotetti nel centro storico di Cuneo, che sono stati accorpati e ristrutturati per un giovane imprenditore. L’idea del progetto è quella di dilatare gli spazi di una mansarda che per quanto ampia, 240mq, risultava soffocata da un tetto a falde che ne comprimeva i volumi. La creazione di ampi locali, con pochi setti divisori, ha permesso di dare più respiro all’appartamento.
Sventrando la parte di muro in adiacenza alla porta d’ingresso, si è aperta una vetrata sul terrazzo a tasca che porta luce nel soggiorno e mette in comunicazione l’interno con l’esterno, che era limitato alla sola presenza dei lucernari. Un setto rivestito in pietra nasconde la cucina che si apre sulla zona pranzo. Il living è caratterizzato da una grande vetrata circolare aperta nel tetto, che inonda di luce il pianoforte.
La zona notte è concepita come un’unità indipendente, un’alcova in cui ritirarsi a fine giornata. Il letto e la vasca, separati da un cristallo, creano due zone benessere in relazione l’una con l’altra e la luce morbida smorza le rigide geometrie dell’ambiente. Il bagno è l’unico ambiente chiuso, in cui la doccia è ricavata in corrispondenza dell’abbaino, per sfruttarne l’altezza. I colori e i materiali scelti contribuiscono a dare respiro agli ambienti e i pavimenti bianchi riflettenti creano superfici unitarie che si accostano a parti in legno di castagno e rivestimenti in pietra indiana.
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