L’Attimo e l’Essenza raccoglie una parte di poesie scritte in un arco temporale di circa dieci anni. Sono componimenti eterogenei nati in momenti e situazioni differenti, parole e versi gettati in fretta su un pezzo di carta o sugli appunti di un telefono cellulare, riscritti e meticolosamente ordinati in seguito; frammenti di vita, esperienze ed emozioni diverse che hanno come denominatore comune alcuni temi ed argomenti.
Resta sempre presente a permeare la parola la splendente speranza di chi sprofonda ingenuo nel baratro enorme del sé, per cercare di catturarne le risposte più segrete e carpire così il senso oscuro della propria esistenza. E’ la missione esasperata e assolutamente vana di chi, appena rientrato da un viaggio lunghissimo, porta in dono solamente briciole di emozioni e quesiti irrisolti; solo attraverso il buio si può raggiungere la luce, è solo amando la notte che si può abbracciare con consapevolezza il giorno che nasce perché l’oscurità non sorge cieca e totalmente buia, ma sempre pregna di bagliori infuocati, nascondendo lampi di stelle smarrite e luminose.
Sono versi di forti immagini e contrastanti sensazioni; l’uso ricorrente di una metrica libera alternata a versi in molte parti quasi “obbligati” si lega ad immagini e metafore opposte che passano alternativamente dalla gioia al dolore, dall’imprecare al benedire, in un contrasto variegato di colori e suoni.
L’ansia, l’amore universale come dono regalato da un dio geloso all’uomo imperfetto ed infinito, lo scorrere del tempo come costante equazione di un dramma immobile ed eterno sono aspetti essenziali di questa raccolta. L’uomo è prigioniero di un destino cronologicamente definito e avverso, ma che sempre anela all’eternità ed al riscatto di sé lungo tutto il percorso della vita; si dipinge così un’umanità perduta, sedotta e disperata che contiene però il seme divino della totale redenzione in un dialogo che alterna il sussurro al grido, tra chi scrive e chi ancora non c’è, un ipotetico confidente, lettore ed amico.
Il tempo nella poesia si dipana adagio, manifestandosi all’interno di una dimensione onirica e passata, pregna di ricordi e rimpianti e di una futura fatta di aspettative e sogni inenarrabili, facce opposte di una stessa luna che svelano la loro fragilità di dimensioni e spazi inesistenti, fallaci e menzogneri.
Il tentativo di collocarsi nel presente, considerato l’unico tempo davvero reale, è perciò un altro motivo ricorrente di tutta la raccolta; qui ed ora, ma con ampi salti nel “prima” e nel “dopo” vissuti come pretesti per raccontarsi tracciando metafore e parabole, alla ricerca di una felicità incompleta perché fisicamente legata al divenire e all’infinito. Per questo solo assaporando l’Attimo che nasce ogni istante e si consuma collocandosi nel presente l’uomo può riuscire a cogliere l’Essenza e il senso più profondo del proprio essere Vita sublime.
Categoria: Novità, Varia & more Tags: Arduino Sacco editore Guido Mazzolini
COMMENTI (5)
Inviato il 19 luglio a 15:33
Che dire? Viva la poesia.
Inviato il 16 luglio a 10:51
gran libro. da leggere
Inviato il 22 giugno a 09:36
Molto bello si.
Inviato il 18 giugno a 09:42
"...che ronza e sbatte contro il vetro senza fermarsi mai." Bello si
Inviato il 13 giugno a 08:31
"...la poesia è una mosca catturata in un bicchiere..." Un bel libro davvero.