Avere un figlio autistico nel grembo e comunque già prima della sua nascita e non dopo. Secondo i ricercatori dell’Università di San Diego la “leggenda” dei vaccini infantili come causa possibile dell’insorgere della patologia nei bambini potrebbe avere le ore contate. Lo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine e condotto dal dottor Eric Courchesne, ricercatore sull’autismo, ha analizzato i cervelli di alcuni bambini autistici (deceduti) per rivelare la presenza o meno di alcune irregolarità cerebrali.
Lo studio ha individuato la presenza di alcuni grumi cellulari all’interno delle regioni del cervello determinanti per le principali funzioni sociali, come quelle emotive e comunicative, funzioni problematiche per i bambini autistici. La disposizione di queste cellule cerebrali, che avviene nel secondo o terzo trimeste di gravidanza, determina gli strati di cellule nella corteccia cerebrale che andranno a svolgere un ruolo centrale nei meccanismi cognitivi del pensiero, della memoria o del linguaggio; questa disposizione nei bimbi autistici risulta, invece, insolita e confusionaria e una simile anomalia è stata registrata in 10 bimbi autistici sugli 11 analizzati, e in un solo bambino sano su un campione di 11. I risultati della ricerca sono ancora del tutto preliminari, ma secondo i ricercatori, il disordine cellulare comune potrebbe essere una causa o una concausa dell’insorgere della malattia.
- Ricerca di: Università di San Diego
- Pubblicata su: New England Journal of Medicine
- Conclusione: L’autismo è già programmato nel grembo materno e non è successivo alla nascita