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Una nuova ricerca sulle staminali potrebbe combattere la calvizie

Creato il 12 febbraio 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Sempre più persone, al giorno d’oggi, devono affrontare un problema che può creare qualche disagio a livello estetico: la calvizie. Ma secondo una nuova ricerca sulle staminali, la perdita di capelli potrebbe essere contrastata proprio grazie alle cellule staminali. Vediamo in che modo.

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Di: Redazione

La calvizie è un problema che colpisce circa la metà degli uomini intorno ai 50 anni: un problema che crea ansie e disagio, perché rappresenta, per molti uomini che ne sono colpiti, una sorta di perdita della propria virilità.

Ma secondo i ricercatori del Sanford-Burnham Medical Research Institute di San Diego, in California – che hanno pubblicato i risultati del loro studio nella rivista Plos One – le cellule staminali potrebbero rivelarsi utili nel trattamento della calvizie. Nel corso della sperimentazione che è stata eseguita nei topi di laboratorio, sono state utilizzate le cellule staminali pluripotenti dell’uomo per creare nuove cellule della papilla dermica, responsabili della formazione di follicoli piliferi.

Secondo uno il coordinatore dello studio, il professor Alexey Terskikh, i risultati potrebbero essere davvero sorprendenti se applicati all’uomo: infatti, grazie alle cellule staminali potrebbe essere possibile creare un numero illimitato di cellule pronte per l’innesto, affrontando così il problema della scarda disponibilità di follicoli piliferi.

L’obiettivo degli scienziati è quello di ultimare gli studi per poter trapiantare le cellule dermiche ottenute dalle staminali pluripotenti negli esseri umani: ciò potrebbe rivelare un ottimo metodo per contrastare la calvizie, un problema per il quale, ad oggi, non vi sono trattamenti utili disponibili.


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