L’autocondono della casta.

Senza accusa di cavalcare l’antipolitica ma solo le cose di buon senso bisogna cominciare a dire che cambiare passo e segnare discontinuita’ significa anche desiderare che il parlamento non approvi ogni anno il condono per chi ha preso multe per aver attaccato manifesti abusivi. Indovinate quali poveri cittadini sono coinvolti…ehm. Non solo e’ una mala abitudine illegale, ma e’ un privilegio che la classe politica si regala, un’iniquita’ che concede ad alcuni (loro stessi) di violare la legge, perche’ tanto poi essi stessi si autocondoneranno. Questa certezza che si verifica puntualmente ogni anno fa male soprattutto a quelle citta’ devastate da questo mal costume. Tipo Roma. Mi piacerebbe che il PD, oggi, se proprio non puo’ votare contro e opporsi, dichiarasse che e’ l’ultima volta che questo avviene. Cosi’ magari il 2012 sarebbe un anno di citta’ meno “tappezzate” di carta selvaggia.