Lo Stamford Bridge gremito di bandiere blues, aspettando co ansia, che la loro squadra del cuore compia il miracolo e voli ai quarti di finale, così è stato, il Chelsea batte il Napoli 4 - 1 lascaindolo con l'amaro in bocca. I partenopei si comportano bene in campo, fanno il loro gioco mettendo, almeno per un pò, il Chelsea all'angolo, Cavani e Lavezzi, fanno le loro galoppate e si ritrovano di fronte ala porta di Cech spesso e con molta facilità, tanto lo stesso portiere deve fare del suo meglio per evitare l'inevitabile. L'aggessività del Napoli è ammirevole, si vede che vuole vioncere, è il suo sogno e non vorrebbe che si infrengesse, però paga l'esperienza che ha il Chelsea da vendere e non ha per niente lo stesso Napoli, tanto che alla mezz'ora di gioco Drogba sblocca il risultato segnando un gran gol di testa lasciando in piena euforia i suoi tifosi. Non è finita lì in quanto alla ripresa del gioco, Terry segna su calcio d'angolo ribaltando la qualificazione, qui la gioia interminabile dei Blues mette ancora più a disagio i partenopei, che non mollano il colpo, continuano a giocare con la stessa insistenza, creano occasioni però un errore fatale fa si che il Napoli si afflosci, Dossena con un mani in area regala unrigore al Chelsea che lo realizza con Lampard ecco raggiunto il risultato dell'andata al San Paolo così ora sono pari, 3 - 1, si va ai supplementari.
Ora scatta la paura del Napoli in quanto non è in grado di affrontare una squadra che ha in mano la qualificazione ai quarti e con l'esperienza di rimonta dei Blues non riesce a fare più nulla anzi nei primi minuti del primo tempo supplementare subisce il quarto gol di Ivanovic che gela del tutto i pochi tifosi del Napoli e manda in estasi quelli dei Blues.
Purtroppo è la legge del più forte, in Europa è necessario tenere un comportamento in campo molto diverso da quello che si ha nel campionato italiano, gli arbitri stranieri non sono tolleranti come quelli italiani, il Napoli oltre a non avere l'esperienza necessaria dfeve anche imparare l'umiltà di affrontare certe competizioni, l'umiltà di giocare in modo corretto e diverso da come si gioca in italia, l'umiltà di non inveire sempre con l'arbitro, in Europa questo non viene perdonato, insomma il Napoli è una bella squadra con un bel gioco e si è copmportata abbastanza bene però deve fare molta esperienza e non deve mai sottovalutare l'avversario qualunque sia il risultato fatto in casa.
Sperimao che abbia mparato la lezione e che il prossimo anno si presenti con lo spirito giusto, se riesce a qualificarsi, e che giochi il suobel calcio comportandoso come una vera squadra degna di stare in Champions.
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