Secondo quanto si apprende,dai rilievi effettuati dai carabinieri pare che Di Lenardo si è suicidato con un sacchetto di plastica in testa che aveva fissato con un foulard per impedirsi di respirare, ma prima, si sarebbe ferito i polsi, per non essere più in grado di liberarsi. A trovare il corpo e’ stato un impiegato di uno stabilimento vicino, allertato dai famigliari dell’imprenditore che non riuscivano a contattarlo.
Ancora secondo le prime ipotesi dei carabinieri il movente del suicidio potrebbe essere il trauma subito per la sua azienda distrutta dalle fiamme e per aver visto andare in fumo il lavoro della sua vita.
Non è certo se Di Lenardo abbia lasciato alcuni messaggi scritti, per spiegare il perché del suo gesto estremo.