… Ma se uno arriva sempre in ritardo, è uno sfigato, un distratto, o un gran furbacchione ?
Adesso che Berlusconi non c'è più, anche la sinistra cosiddetta "critica" si accorge col tempismo di una tartaruga ( presumibilmente fabiana ) che l' "orribile dittatura" non era poi tanto quella dell' appena conclusasi fallocrazia, quanto quella preesistente di banche e mercati … e con qualcosa come circa 30 anni di ritardo sui tanto vituperati "signoraggisti", ora addita il ben più reale problema, ma sempre facendo ben attenzione a mancare volutamente di almeno un chilometro il vero centro del bersaglio … Ecco il nuovo volto, ecco il secondo tempo della "finta opposizione a sè stessi" nell' àmbito di quella grande pièce teatrale che è la "Commedia del Nulla che Avanza".
E per la serie: "Anche i ricchi per governare devono pur fingere di piangersi addosso", eccovi ora il nuovo episodio in cui vedrete Spartaco in persona combattere contro i Leoni: entrino quindi nell' arena -col costume dei buoni- i marxisti fuori tempo massimo, le nuove formazioni democratiche senza la democrazia, il mainstream d' opposizione e i blogger complottisti purchè consumati teleopinionisti.
Alla destra del ring, new-entry nel ruolo di cattivissimo ad interpretare la sempre più inverosimile parte della "destra capitalista", nientepopodimeno che il Grande Goldman in persona; il tutto ben confezionato per gli appassionati del wrestling con l' intrattenimento fornito dai gustosi siparietti pubblicitari dei Bielderberg-Boys, gli effetti davvero speciali del grande illusionista Debito Pubblico, e l' immancabile regia di Sionne, per una crescente apoteosi di ossimori orwelliani.
Visione consigliata ad un solo pubblico rintronato.
Allacciarsi le cinture critiche di sicurezza: dallo splendore dei 70 millimetri e nella magia del suono stereofonico, lo spettacolo della "finta opposizione a sè stessi" sta per ricominciare: "Piazza Affari, idioti e morituri te salutant", nunc et in hora mortis nostris, amen.
