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L’eco dei lettori. Due autori: Carrisi e Russo

Creato il 26 aprile 2012 da Patriziabi (aspassotrailibri) @openars_libri

Di Antonella M.

L’eco dei lettori. Due autori: Carrisi e Russo
Questo libro inizia con l’indagine sul rapimento a Roma di una ragazza.
E’ un giallo che mescola religione, polizia, interpol, mondo della medicina.
Confesso che all’inizio ho fatto fatica a concentrarmi e a capire di che cosa si parlava, perché la storia ha inizio a Roma, poi passa per Milano e a tratti torna indietro di un anno a Chernobyl (se ho ben capito) e Praga.
Non so se scrivere in questo modo sia utile al lettore: a me lascia sempre un po’ perplessa questo andare e tornare, avanti e indietro nel tempo.
Con il susseguirsi delle varie storie e fatti di cronaca che avvengono sembra pian piano di capire qualcosa ma è difficile tenere le fila di questo romanzo. Son riuscita a capire che si tratta di fatti scatenati da vendetta, perché sappiamo che dove non c’è perdono inevitabilmente il male richiama altro male.
Secondo il mio modesto parere si poteva evitare di mettere troppa carne al fuoco, essendo anche quasi un tomo di cinquecento pagine: più volte sono stata tentata di abbandonarlo. Però pensando che il primo libro dello stesso autore, Il suggeritore, mi era piaciuto tantissimo, ho voluto finirlo.
Nel complesso bello, ma da come ne avevo sentito parlare mi sarei aspettata qualcosa di più.

Il tribunale delle anime, di Donato Carrisi
(ed. Longanesi, 2011, pp. 462, ISBN 9788830428225)

L’eco dei lettori. Due autori: Carrisi e Russo
Bel romanzo che mi ha riportato indietro a cinque anni fa, alla morte del mio adorato papà.
La protagonista, in occasione della malattia e della preannunciata morte del padre, rivive l’intera sua vita con una scrittura intensa e graffiante. Rivediamo il suo passato turbolento di figlia irrequieta, costretta a dividere l’amore dei genitori tra le sorelle ed un fratello, con caratteri molto diversi tra loro. Il racconto si snoda tra Malta, ultima dimora dei genitori, Roma dove essa vive con due figlie adolescenti molto diverse tra di loro, e Todi, dove la sua famiglia possiede un antico casolare, ora quasi in rovina. Attraverso questa retrospettiva la protagonista rivive la sua vita di moglie, madre, amante, ex moglie, paziente in psicanalisi. Cerca di riallacciare i difficili rapporti con le sorelle ed il fratello e rivede nella casa di Todi la sua infanzia.
Mi è proprio piaciuto questo spaccato di vita vissuta, molto intenso e reale; è proprio vero che la perdita di una persona cara ti cambia la vita e scardina i principi su cui si era finora basata la tua esistenza.

La casa del vento, di Cynthia Russo
(ed. Marsilio, 201o, pp. 192, ISBN 9788831799751)


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