Di Alessandro M.
![lultimotrenodellanotte L’eco dei lettori. L’ultimo treno della notte](http://m2.paperblog.com/i/105/1050357/leco-dei-lettori-lultimo-treno-della-notte-L-OpEEQj.jpeg)
Eppure potrebbero capirsi, hanno molto in comune: quel desiderio di infinito, quella spasmodica ricerca della felicità che accompagna gli ardori giovanili, ad esempio.
Ma è sconvolgente scoprire che la patina scintillante che sembra avvolgere la gente nasconde anoressia, bulimia, disturbi psichici ed un sentimento di inadeguatezza che sovrasta ogni cosa. Le persone semplicemente sfilano per le strade, scivolano via, ti passano accanto, e se capita l’occasione magari anche uccidono; tu resti al di là del muro invisibile, a scrutare tutto quanto senza capirci nulla.
In un treno di notte, in una città straniera popolata da sconosciuti, così come in un party affollato, ovunque domina la solitudine.
L’ultimo treno della notte, di Benjamin Lebert
(ed. Tropea, 2004, pp. 121, ISBN 9788843804795)