L’Enciclopedia Britannica dopo 244 anni non sarà più stampata. La decisione arriva dopo che la società ha deciso di puntare a partire dal 2012 sulla versione online. In molti vedono L’Enciclopedia Britannica come vittima illustre dell’avanzata del Web e di Wikipedia
In verità la scelta di non stampare più la Britannica non arriva a sorpresa, da tempo ormai i lettori affezionati della versione cartacea erano in calo, attualmente circa 8 mila, contro i 100 milioni di lettori che comprano la versione multimediale attraverso il sito online, con 450 milioni di utenti che visitano il sito. Per quanto riguarda i ricavi anche lì le indicazioni dicono solo web. I ricavi della versione cartacea sono il 15% del totale, il restante 85% arriva dalla versione online. Non c’è molto da fare di fronte a questi numeri.
Nell’era che viviamo consultare una enciclopedia è a portata di click, vedi Wikipedia la più grande Enciclopedia digitale a contributo volontario che viene ormai indicato anche come il più grande esempio di conoscenza collettiva. Mentre una volta se non c’erano i soldi per comprare una Enciclopedia dovevi prenderti un pomeriggio interno e andare in biblioteca.
L’Enciclopedia Britannica non cesserà di esistere, ma continuerà a diffondere il sapere adottando nuovi strumenti più vicini ai tempi e alle esigenze di oggi. E’ solo un passaggio obbligato dei tempi che viviamo, un ammodernamento. Certo per i non nativi digitali questo è un duro colpo, ma in questo momento non serve pensare come eravamo e come oggi tutto sembra diverso. Si va verso il futuro e il futuro è anche il Web!