Si sa, per produrre energia elettrica è necessario consumare notevoli quantità di acqua. Tuttavia, esistono delle differenze tra le diverse fonti energetiche e tra tutte, quella eolica è la più virtuosa.
È quanto emerge da una ricerca condotta dall’European Wind Energy Association (EWEA) che, facendo una stima sulle quantità d’acqua impiegate dai combustibili fossili e nucleari, arriva a dimostrare come invece l’eolico riesca a preservarla.
Secondo l’EWEA, che ha basato il proprio studio sui dati diffusi dal Department of Energy degli Stati Uniti, raggiungere il 20% di produzione di energia eolica entro il 2030 permetterebbe di risparmiare fino a 15 trilioni di litri di acqua, che più o meno equivale al consumo annuo di 9 milioni di cittadini americani.
Infatti, mentre il carbone utilizza fino a 3,2 metri cubi di acqua per ogni megawattora di energia elettrica prodotta, il nucleare circa 2,7 e il gas 1,7, quando si passa all’eolico i numeri diventano piccole frazioni.
Dati su cui val la pena riflettere, soprattutto all’indomani della Giornata mondiale dell’acqua.
[foto da fengshuiitaliantranslation.blogspot.it]