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L’eolico off-shore sulla cresta dell’onda

Creato il 27 febbraio 2012 da Pdigirolamo

L’eolico off-shore sulla cresta dell’ondaPresto, il Mar Mediterraneo e il Mar Nero scopriranno di non essere uniti solo dallo stretto dei Dardanelli, ma anche da un progetto chiamato CoCoNet.

Lanciato in questi giorni al Cnr di Roma, CoCoNet coinvolge oltre 100 ricercatori, provenienti da 39 istituti di ricerca, e 22 ben Stati (tra cui Egitto, Tunisia, Georgia, Ucraina, Russia, Israele, Turchia).

Si tratta di un progetto finanziato dalla commissione Europea per un ammontare di 11 milioni di euro, che intende creare una rete di aree marine protette che va appunto dal Mediterraneo al Mar Nero per la creazione di parchi eolici off-shore.

Il tutto per proteggere l’ambiente marino e, al tempo stesso, avere energia pulita.

Coordinatore di CoCoNet è l’italiano Ferdinando Boero, il quale ha dichiarato: “Il tentativo è vedere se è possibile creare reti di aree marine transnazionali, al cui interno devono esserci sia l’ecologia che l’economia, ma anche la giurisprudenza, per avere regole condivise”. Lo studio mira anche a capire che tipo di impatto potrebbero avere le piattaforme eoliche in quest’area, con l’obiettivo di ”arricchire l’atlante eolico del Mediterraneo”.

Insomma, anche il “mare nostrum” si mette al passo coi tempi.

[foto da vglobale.it]



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