Magazine Carriere

L’equazione della felicita`

Creato il 26 settembre 2012 da Propostalavoro @propostalavoro

L’equazione della felicita`Esiste la formula della felicita`? Martin Seligman, fondatore della psicologia positiva, sostiene di si! Seligman ha capovolto l’approccio tradizionale della psicologia classica, centrato sulla patologia e sul disagio, rendendo prioritario un altro obiettivo;  quello di incrementare gli stati positivi, di benessere che renono la vita piena di senso. Ha fondato una vera e propria scienza dell’ottimismo, che ci insegna a valorizzare i tratti positivi della personlita`, imparando ad allontanare gli atteggiamenti e i pensieri negativi e ad incrementare in modo durevole la propria quota di felicita`.

La formula e’ molto semplice:

H= S+C+V

Dove H (happiness) indica il livello di felicita`

S (set range) riguarda la quota fissa di felita`di ciascuno. Seligman sostiene infatti che, rispetto alla felicita` ciascuno di noi avrebbe un range di riferimento, una sorta di timoniere genetico che ci indirizza verso uno specifico livello di felicita` o di tristezza, cosi` come per il peso; le persone tendenzialmente tristi non raggiungerebbero mai una felicita` duratura e le persone felici non diventerebbero mai stabilmente tristi. Agisce come un termostato che tende a riportare la nostra felicita` ai suoi livelli abituali.

C (circostanze) Sono le circostanze esterne che influenzano il livello di felicita`: il benessere economico, gli affetti, la vita sociale, la fede…Alcune sembrano influire piu` di altre nel determinare il livelo di soddisfazione esistenziaale che ciascuno sperimenta. Riguardo alla ricchezza ad esempio, alcune ricerche hanno mostrato,  confrontando il benessere soggettivo in paesi ricchi e poveri, che questa non determina necessariamente livelli piu` alti di felicita`. Una maggiore ricchezza dunque ha effetti trascurabili sulla felicita` personale, inoltre sembra che il materialismo sia controproducente,  chi attribuisce maggiore valore al denaro rispetto ad altri ambiti sembra essere meno soddisfatto della propria vita in generale.

A differenza del denaro che sembra avere una modesta influenza sul livello di felicita`, una vita sociale soddisfacente e il matrimonio sono invece correlati a livelli elevati di benessere e soddisfazione personale. Cio` puo` essere associato al fatto che probabilmente le persone piu` felici in partenza piacciono di piu` e hanno piu` probabilita` di sposarsi e di avere anche una vita sociale piu` ricca e soddisfacente.

Riguardo alla salute, diversi studi hanno osservato che il livello di salute oggettiva e` poco correlato alla felicita`, cio`che realmente conta e` la percezione soggettiva del nostro stato di salute.  Cosi` come i credenti  sembrano essere piu` felici dei non credenti  poiche` esiste una relazione causale tra fede, vita piu` sana e appartenenza a una rete sociale che da supporto. Inoltre come e’ noto le religioni incoraggiano speranza nel futuro e fiducia nel presente.

Questi sembrano i fattori che incidono maggiormente sul livello di felicita` personale.

Il nostro tasso di emotivita` positiva puo` essere accresciuto stabilmente?

A questo interrogativo rispondero’ nel prossimo articolo in cui parlero`dei fattori che dipendono dal nostro  V (controllo volontario), che sono il motore di un cambiamento duraturo.

 

Miriam Vetrano

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :