Regia: Steve Martino - Mike Thurmeier
Trama: la deriva dei continenti?Colpa di Scrat, alla perenne ricerca della propria ghianda! Ne faranno le spese il mammuth Manny, la tigre Diego ed il bradipo Sid,. Bloccati su un iceberg in compagnia della nonna di Sid, dovranno affrontare i pirati ed altri mille pericoli per ricongiungersi con la loro stramba famiglia.
Con i cartoni animati sono sempre piuttosto indulgente, ci mancherebbe altro.
Stroncare un film di animazione è per me difficilissimo perchè sostanzialmente deve farmi ritornare un pochino bambina, quindi, la parte tecnica è importante, come un minimo di spessore nei personaggi; ma fondamentalmente la cosa che vogliamo io (ed i miei due bacarospetti) quando guardiamo questi film, è una ed una sola; trascorrere un paio d'ore di puro e sano divertimento.
E qui casca l'asino, o dovrei dire il bradipo.
Perché la saga de "L'era glaciale" al quarto film, al contrario di "Madagascar", ma lì siamo una pellicola più indietro (si, a me è piaciuto) finisce irrimediabilmente, purtroppo, con il segnare il passo, ovvero, non fa ridere.
Nonostante Scrat, inconsapevolmente responsabile della deriva dei continenti, che meriterebbe un film tutto suo, ce la metta tutta il film è stanco e piuttosto monotono.
La storia sa un pochino di già visto.
Non basta l'inserimento di alcuni personaggi come nonnina, un paio di battute divertenti e poco più presenti già bel trailer o l'insopportabile tigre bianca di cui francamente non ci ricordiamo nemmeno il nome, e vi assicuro che a casa per un personaggio dei cartoni animati non è un bel segno, a far decollare il tutto. La battaglia con i pirati pasticcioni si sa come si concluderà ancora prima di iniziare e capitan Sbudella non è decisamente un cattivo carismatico.
Ma a deludere maggiormente sono, purtroppo, i tre protagonisti principali.
Il mammut Manny, pessimamente doppiato da Filippo Timi, che non si capisce come mai continui in questa carriera alternativa, alle prese con la figlia adolescente Pesca è l'ennesima variazione, questa volta a quattro zampe e con le zanne, del padre rompiscatole ed iperprotettivo che alla fine capisce quanto sia importante dare fiducia ai propri figli, tutto già visto e fatto meglio nel recente "Hotel Transylvania". La tigre Diego si innamora...ed è tutto qui. Mentre il bradipo Sid che accoglierà nella sua sgangherata famiglia l'altrettanto sciroccata nonnina era decisamente meglio negli altri capitoli, qua risulta un tantino ripetitivo.Insomma, forse, spiace ammetterlo, il peggiore dei film di animazione visti in questo 2012 ormai al termine.
Peccato.