Così si espresso papa Bergoglio incontrando Emma Bonino ieri.
Così penso a questa donna, le cui battaglie non ho mai condiviso:tante persone ritenute ‘giuste’ passano la vita a crogiolarsi nella propria auto-considerazione di esse dalla parte corretta, e non agiscono, non cercano di migliorare, contenti dello status quo. Persone come la Bonino hanno speso l’intera vita per degli ideali (più o meno condivisibili), agendo giorno dopo giorno con determinazione.
Al di là delle opinioni personali sulle battaglie dell’onorevole Bonino, mi chiedo cosa sia meglio: un giusto che si crogiola nel suo orgoglio, o uno ‘sbagliato’ che agisce per migliorare il mondo?
Mi sa che per una volta sto con il secondo.
E se l’erba cattiva non muore mai, tutti i ben-pensanti dovrebbero sentirla come un pungolo per la propria mediocrità.