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L’eredità di Antigone Storie di donne martiri per la libertà , Riccardo Michelucci, Odoya editore

Creato il 07 marzo 2013 da Atlantidelibri
Meena, (February 27, 1956 – February 4, 1987) ...

Meena, (February 27, 1956 – February 4, 1987) Afghan feminist and activist on behalf of women’s rights. She founded the Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (RAWA) in 1977, a group organized to promote equality and education for women. She was assassinated in Quetta, Pakistan on February 4, 1987. (Photo credit: Wikipedia)

Sophie Scholl e Norma Parenti, staffetta partigiana. Emily Davison, nell’Inghilterra vittoriana, Marla Ruzicka, cooperante uccisa in Iraq. Ritratti di donne coraggiose, diventate martiri per difendere i diritti civili.

L’eredità di Antigone Storie di donne martiri per la libertà ,

Riccardo Michelucci, Odoya editore
Prefazione: Emma Bonino Un viaggio attraverso quattro continenti, dentro le vite di donne che hanno lottato per i diritti civili e per la conquista della libertà, affrontando fino alle estreme conseguenze il supremo scontro tra la ragion di Stato e la coscienza individuale. Dall’Afghanistan agli Stati Uniti, dall’Argentina al Sudafrica passando per il Vecchio Continente: dieci biografie di donne che hanno incarnato l’antico conflitto tra imperativo morale e potere, divenendo archetipi universali di coraggio e sacrificio.
Storie di moderne Antigoni accomunate dall’insofferenza per l’ingiustizia, che hanno trovato la morte combattendo per un ideale. Storie di partigiane, femministe, militanti di movimenti rivoluzionari, ma anche attiviste politiche e operatrici umanitarie diventate martiri senza volerlo, e che oggi rischiano di essere dimenticate.
Riccardo Michelucci ripercorre le vicende di Sophie Scholl, Franca Jarach e Meena Keshwar Kamal, giovani capaci di sfidare le più spietate dittature del XX secolo. Racconta le vite intense di Marianella García Villas, Ruth First e Anna Mae Aquash, perseguitate e uccise perché difendevano i diritti dei più deboli. Rievoca le battaglie di Emily Davison contro le discriminazioni di genere nell’Inghilterra post vittoriana e quelle di Mairéad Farrell nell’Irlanda vittima del giogo inglese. Di Marla Ruzicka, cooperante statunitense morta in Iraq, e di Norma Parenti, staffetta partigiana divisa tra la maternità e la lotta di liberazione.
Le loro vite coraggiose hanno segnato l’emancipazione umana e sono state un inno alla resistenza contro la barbarie. “La libertà è sempre la libertà di dissentire.
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.”
- Rosa Luxemburg -”Io non potevo, per paura di un uomo arrogante, attirarmi il castigo degli dèi.
Sapevo bene che la morte mi attende. Affrontare questa fine è quindi per me un dolore da nulla [...].
E se ti sembra che mi comporto come una pazza, forse è pazzo chi di pazzia mi accusa.”
- Sofocle, Antigone -

“C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo,
e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto.”
- Victor Hugo -

Autore
Riccardo Michelucci, giornalista, collabora con Avvenire, Left e i periodici del Gruppo editoriale L’Espresso. Con una delle storie contenute in questo libro ha vinto nel 2011 il premio letterario Firenze per le culture di pace, dedicato a Tiziano Terzani.
Per Odoya ha già pubblicato Storia del conflitto anglo-irlandese. Otto secoli di persecuzione inglese. Il suo blog è http://www.riccardomichelucci.it.

Emma Bonino, già vicepresidente del Senato della Repubblica, è una delle figure più influenti del radicalismo liberale italiano. Da sempre impegnata in prima persona nelle maggiori battaglie politiche per i diritti civili, ha dedicato eccezionale attenzione ad aspetti cruciali della “questione femminile” a livello nazionale e internazionale.

 



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