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L'Esattore Nazionale, tra letteratura e Brigate Rosse

Creato il 31 luglio 2012 da Ilrattodellospazio
La Grecia, volenti o nolenti, ha generato le fondamenta della cultura e del pensiero occidentale. Sofocle, Aristotele, Omero, Aristofane ecc. anche se non ce ne rendiamo conto in ogni momento della giornata la nostra vita, come la conosciamo oggi, viene in gran parte da quella manciata di pastori, guerrieri e mercanti che hanno lasciato un'eredità indelebile. Oriente compreso, che dai greci ha imparato almeno il concetto di "democrazia".Oggi la Grecia ci sta dando una nuova lezione, ovvero come regredire al medioevo nel giro di pochi anni. E senza effetti spettacolari hollywoodiani, tipo pioggia di meteore, glaciazioni o guerre nucleari.E' stato sufficiente che i creditori bussassero alla porta. Per anni una pessima classe politica (tipo quella italiana, corrotta e cialtrona) ha svuotato le casse pubbliche ed ha acceso prestiti sempre più onerosi. Si buttavano soldi in opere pubbliche inutili (vedi le Olimpiadi), si assumevano dipendenti pubblici ad abundantiam  e si elargivano pensioni generosamente. Ed ovviamente il grosso della ricchezza era (ed è) tenuto ben lontano dagli occhi dell'esattore delle tasse.Sono stati licenziati alcuni dipendenti, a tutti sono stati tagliati stipendi e pensioni (adesso un insegnante in pensione porta a casa 250 euro). Un po' per volta l'economia si è accortocciata, la gente ha cominciato a comprare di meno, i negozi hanno preso a chiudere, poi le fabriche a licenziare e chiudere a loro volta ecc. ecc.Chi è tornato ad Atene in questi giorni, dopo alcuni anni, ha visto una città completamente diversa. Quello che resta dopo il passaggio di un esercito nemico. Negozi, officine, distributori ed uffici chiusi, la scritta "vendesi" dappertutto, lo sporco, l'abbandono. Il "terzo mondo" nella città che pochi anni fa aveva organizzato le Olimpiadi.I debiti devovo essere onorati, ed il creditore si presenta alla porta con decisione quando il debitore non è credibile. Come la Grecia. O l'Italia, solo pochi mesi fa ( quando si parla di spread, oggi, qualcuno provi ad immaginare cosa sarebbe se non ci fosse stato Monti).E se a pagare quei debiti vengono chiamati quasi esclusivamente i ceti medi e bassi in breve c'è il tracollo. E' il nuovo insegnamento che ci sta dando la Grecia.Markaris, giallista greco di fama, nel suo ultimo romanzo ("L'esattore") immagina un assassino che colpisce i grandi evasori fiscali, nella Grecia attuale, diventando rapidamente un vero eroe nazionale.Un'idea devastante, se qualche gruppo terroristico immaginasse di tradurla in realtà. Magari invece di intorbidire le acque dei No Tav, una questione che investe marginalmente la società. Gli italiani onesti sopportano la più alta pressione fiscale del mondo, fino al 70% ci ha detto recentemente Befera.Non ci vuole molto a trovare un evasore, basta seguire fino a casa il guidatore di una delle tante auto costose.Per fortuna i nostri terroristi hanno ben altre e più noiose letture.

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