L'espansione del "Bug-O-Verso".

Il vostro buon Marte è fondamentalmente un dinosauro ciclico.
...Nel senso che è una creatura ancestrale ed abitudinaria, che difficilmente evolve rispetto a quelle che sono le sue consuetudini e che, ad intervalli regolari, ritorna altresì sui suoi passi per riprendere in mano quei videogiochi storici con i quali ha avuto dei rapporti non protetti molto più che occasionali, in passato... :)

Graficamente parlando, l'"Ouroboros" alchemico, in pratica... :D

Per esempio: proprio negli ultimissimi giorni tocca a "The Tales Of Maj'Eyal": il "roguelike" che piace all'italiano medio, perché al suo orecchio suona pressappoco come "Le Storie Dei Maiali" (con buona pace dell'immaginario "fantasy", sacrificato sull'altare delle fantasie zozze e delle nostre fantomatiche menti contorte ed involute... :D ).

"Salve. Siamo degli esperti. Avete delle domanda da porci?". :D

Facezie a parte, questo videogioco (come tanti altri suoi colleghi appartenenti al medesimo genere videoludico) ha per anni frustrato il vostro baldo anfitrione verde, accalappiandolo con quel "gameplay" ricco di promesse ed aspettative che, quando meno te lo aspetti, TRACK! "Permadeath"!!! Sei morto, ciccio! Ricomincia pure da capo, che no, il "savegame" non lo puoi ricaricare mai nella vita! L'ho appena distrutto perché in questi giochi funziona così, sai... SOKA! :D
Ad ogni modo, "TOME" è comunque un "roguelike" diverso...
In primissimo luogo è totalmente grafico. Secondariamente, svaria sul tema, fornendo al giocatore dei livelli di difficoltà, dei contenuti sbloccabili e perfino il concetto delle "vite" proprio dei "coin-op", se vogliamo...
...E POI È ESPANDIBILE CON I CONTENUTI PRODOTTI DALLA COMUNITÀ!
...Ed al Marte piacciono un casino, queste cose!!! :D ...Ed infatti, il «"revival" marziano 2015 di "TOME"» s'è svolto prevalentemente all'insegna dell'"installo a casaccio di tutto un po' e vediamo che cosa salta fuori di bello!!!".
...Ed il risultato finale dell'esperimento è presto detto: UN BORDELLO, È SALTATO FUORI! (giusto per rimanere in tema con il "fil rouge" del pezzo, fin qui vagamente a doppio senso... :D ).

"Al Salon Di Rue Des Moulins" (1894).
Anche Toulouse-Lautrec si cimentò con le espansioni di "TOME", evidentemente...

Nel dettaglio e per la vostra gioia, vi farà piacere sapere che, smanettando con le espansioni, sono riuscito ad ottenere, nell'ordine:
Un oscuro nano vampiro che rendeva taluni nemici immortali, con il contatore della vita in negativo, un illuminatissimo nano alchimista dotato di un imperioso "golem" che duplicava tutte le armature che indossava ed un prodigioso elfo oscuro che 1) non riusciva a terminare le "quests" che gli venivano assegnate, nonostante la completa pulizia dei livelli prescritti dalla missione, e 2) generava come "loot" solo ed esclusivamente degli oggetti totalmente privi di statistiche, che andare in giro in costume adamitico era praticamente la stessa cosa che armarsi in intabarrarsi all'inverosimile!!! :D

Il migliore "drop" del "game".

Morale: "il troppo stroppia". :D
Ergo: non fatevi mai prendere dall'entusiasmo, ché ad esagerare con le espansioni dei giochi, si possono generare delle interazioni davvero imprevedibili. ;)
In conclusione, a buon intenditor, pochi "addons"!!! :D