Milton Keynes, 4 febbraio 2013 – Si sono da poco spente le luci sulla nuova creatura Red Bull o meglio sulla nuova creatura di colui che da tutti viene indicato come una sorta di genio dell’aereodinamica in Formula 1: Adrian Newey.
Immagino che sei orgoglioso di quanto fatto con la RB9?
Piu’ che esserlo, lo siamo. E’ un tributo al duro lavoro di tutti durante l’inverno. Non avevamo troppo tempo a causa degli impegni di campionato fino all’ultima gara per cui ci sono stati dei problemi nello sviluppo della nuova macchina. Alla fine siamo riusciti a farcela ma questo e’ stato dovuto ad un incredibile lavoro dei ragazzi in fabbrica. Averla qui due giorni prima dei test e’ un risultato eccezionale.
Quali sono i cambiamenti tra la RB8 del 2012 e questa RB9?
La RB9 e’ una evoluzione della RB8. Direi che l’unica importante modifica dei regolamenti e’ legata alle nuove gomme Pirelli. Le abbiamo provate velocemente ad Interlagos durante le libere del GP del Brasile ma non credo che fosse sufficiente per capire il loro comportamento. Abbiamo alcuni dati che ci ha fornito la Pirelli, ma l’esperienza ci dice che ne sapremo di piu’ solo dopo i test.
Quale sono state le aree dove si e’ maggiormente concentrato il lavoro?
I regolamenti non sono cambiati un granche’, quindi e’ stata solo una questione di migliorare alcune aree della RB8. I nuovi test della FIA sulla rigidita’ dell’ala hanno imposto dei cambiamenti come anche ha reso piu’ difficile capire quanto l’ala anteriore deve essere rigida. Ma come detto prima, la RB9 e’ un evoluzione della vettura dell’anno scorso.
Dove pensi che siano stati fatti i passi piu’ avanti?
Direi che e’ tutto nei dettagli piuttosto che dire che abbiamo migliorato in questa zona che in un’altra. Ma direi che il modello che vedete oggi e’ un modello di transizione. Avremo gia’ due o tre nuovi aggiornamenti prima di Melbourne, ma credo che sia un discorso che vale per tutti.
Quali saranno i settori dove si svolgera’ la maggiore competizione nel 2013?
Direi principalmente nel settore delle gomme e capire il loro comportamento sara’ molto importante. L’anno scorso ogni volta che pensavamo di averle comprese, ecco che arrivavano altre novita’ quindi non le capivamo mai a fondo. Direi quindi gomme di sicuro ed anche ovviamente creare un contesto aereodinamico che permetta il miglior sfruttamento delle gomme stesse.
La RB9 ha mantenuto il muso a scalino dello scorso anno. Non avete pensato di inserire un pannello?
Il pannello c’e’ ma e’ piuttosto piccolo. Non va molto in avanti sul muso della vettura perche’ avrebbe apportato del peso che non e’ giustificato dal miglioramento dei risultati in termini aereodinamici. Lo scorso anno avevamo una fessura che ci serviva per aiutare il raffreddamento. Oggi abbiamo un piccolo pannello che la sostituisce.
Quale e’ la tua prima impressione sulla RB9? Sara’ un successo come quelle che la hanno preceduta?
Domanda difficile da rispondere. Le nostre simulazioni ci dicono che abbiamo fatto un passo in avanti, ma non sappiamo se anche gli altri lo hanno fatto. Ma questa e’ la natura stessa delle simulazioni che abbiamo fatto: non sono mai precise al 100%. Ma se guardiamo la cosa in generale, la F1 e’ cambiata molto rispetto al passato. Prima se cominciavi la stagione con una buona monoposto e riuscivi a mantenere l’affidabilita’, normalmente riuscivi a vincere il campionato. Oggi non e’ piu’ cosi. Il continuo sviluppo della monoposto puo’ portare a molti cambiamenti durante la stagione.
Quanto sviluppo ricevera’ la RB9? La monoposto del 2014 e’ gia’ in progettazione?
Direi che e’ un problema per tutti i team. Anche noi abbiamo delle risorse limitate ed ora tutto il nostro personale si sta concentrando sia sulla vettura del 2014 sia sullo sviluppo di questa. E’ un equilibrio difficile da mantenere ed ogni squadra lo gestira’ in maniera diversa. Molto dipendera’ da come andra’ il campionato 2013. Penso che se un team sentira’ che puo’ raggiungere dei buoni risultati spingera’ lo sviluppo della vettura 2013 fino alla fine. Viceversa, si cominciera’ a lavorare su quella del 2014 molto prima.