Magazine Informazione regionale

L’ex assessore pro TAV: non solo Torino-Lione

Creato il 19 ottobre 2011 da Lapulceonline

borioli, pdI continui annunci da parte della Regione secondo cui i lavori sarebbero lì lì per cominciare hanno fatto spazientire, qualche giorno fa, il Segretario Provinciale Pd, già Assessore Regionale ai Trasporti, Daniele Borioli. Anch’egli favorevole al progetto, ha però condannato “la sostanziale paralisi che a tutt’oggi si registra su molti e concreti fronti legati all’opera”. Secondo il segretario, inoltre, la Giunta Cota starebbe prestando troppa “attenzione” alle opere orientate a nord, trascurando quelle che giovebbero all’area sud della regione. “Non ho nulla contro il TAV ed altri progetti legati al Piemonte settentrionale”, ci spiega, “ma la proposta che faccio al governatore è di trattare il progetto Terzo Valico nello stesso modo in cui sta trattando quello in Val di Susa, dove tra le altre cose ci sono stati osservatori e piani strategici”. “Inoltre”, ha proseguito, “ va compreso che il TAV e il Terzo Valico sarebbero totalmente complementari in quanto entrambi comporrebbero la rete di trasporti che dal porto di Genova si dirama verso tutto il nord Italia e la Francia”. E i costi? “Ancora non si sa quali saranno i primi interventi a partire, sulla base della quota di fi nanziamento disponibile”, aveva dichiarato il segretario PD nei gioni scorsi. “E quindi, poco o nulla si sa circa la disponibilità delle risorse necessarie a realizzare tanto le opere preliminari quanto quelle destinate a migliorare le condizioni di attraversamento dei centri urbani da parte delle linee ferroviarie storiche”. Secondo l’ex assessore regionale ai Trasporti una formula vincente potrebbe essere quella di riversare nel Terzo Valico i benefi ci della recente legge regionale n.4 del 21 aprile di “promozione di interventi a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture Cantieri – Sviluppo – Territorio”, che consentirebbe “di massimizzare i vantaggi ambientali, economici e sociali delle grandi opere. L’elenco dei campi di intervento vede anche la salute, la sicurezza ambientale e sul lavoro, l’occupazione, lo sviluppo di opportunità per le imprese locali e molti altri settori. “Secondo la stessa normativa”, afferma sempre Borioli, “tocca alla Giunta Regionale individuare l’elenco delle opere sulle quali estendere i benefi ci della legge, che oggi si limitano alla Torino-Lione”.

Per l’articolo sul Terzo Valico cliccare qui.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog