L’ex ribelle Cerci  “Io azzurro, che sogno”

NOTIZIE (Firenze). Cominciano ad arrivare le prime parole dal ritiro azzurro in vista della partita contro il Brasile a Ginevra prevista per il 21 marzo. Al gran galà del calcio mondiale parteciperà anche il nuovo arrivato del gruppo di Cesare Prandelli Alessio Cerci che proprio a Firenze, città che lo ha frettolosamente scaricato, si gode la rivincita del presentarsi col primo “cap” azzurro in testa (si fa per dire, nda). “Sembra una cosa impossibile che io sia qui – ha attaccato l’estroso esterno del Torino -, ma è una tappa di un percorso che ho intrapreso e per il quale ci tengo a considerare questa maglia azzurra come un sogno, ma anche come un punto di partenza. Quando sono andato via da Firenze l’ho fatto perché andavo da Ventura che conosco e con il quale abbiamo intrapreso un progetto insieme, del quale la prima tappa era la convocazione in azzurro. Ora conto di rimanere nel gruppo”.